Comunicato stampa
“Wik, disegnare il cinema – da Charlie Chaplin a Sophia Loren”
Varesevive, via San Francesco 26, Varese.
Inaugurazione domenica 8 marzo alle ore 18
Sofia Loren con un enorme cappello fucsia, tre giri di perle al collo, sigaretta tra indice e medio, sguardo fatale e labbra sensuali. Romy Schneider con gli occhi che ridono e il nasino a patata, il profilo trucido di Klaus Kinski in Jack lo Squartatore e Charlot con l’eterno bastone e la bombetta, appena sbozzato con l’acquerello.
E poi Fernandel e Gino Cervi, don Camillo e Peppone, Rossano Brazzi, Brigitte Bardot e Gina Lollobrigida, Anouk Aimée e Anthony Quinn, il Gotha del cinema internazionale degli anni Cinquanta, quando la Dolce Vita stava per arrivare assieme alla rinascita economica dell’Europa, che avrebbe portato un’utilitaria per tutti e le prime serate al cinema. Continua
Biografia Wik
WIK, artista polacco e belga al secolo Ludwik Cieślik
Ludwik Cieślik nasce a Przemyśl, allora Austro-Ungheria, oggi Polonia, il 24 gennaio del 1904. Dopo studi liceali, studia filosofia e filologia germanica all’Università di Cracovia. Nel 1926 si trasferisce in Belgio, dove studia fino al 1932 nell’Accademia delle Belle Arti di Anversa, nel reparto di pittura e arti decorative. Dopo il completamento di essi rimane in Belgio fino al 1934, dove espone più volte le sue opere grafiche a Bruxelles ed Anversa. Continua
Un pennello in Technicolor
Sofia Loren con un enorme cappello fucsia, tre giri di perle al collo, sigaretta tra indice e medio, sguardo fatale e labbra sensuali. Romy Schneider con gli occhi che ridono e il nasino a patata, il profilo trucido di Klaus Kinski in Jack lo Squartatore e Charlot con l’eterno bastone e la bombetta, appena sbozzato con l’acquerello. Continua
Seguirà alle 21 la proiezione del film “Luci della Città “di C.Chaplin.