“Amicizie in crescita”: è questa la felice espressione che usa lo scrittore Andrea Vitali per sintetizzare il suo rapporto con la nostra terra. Amicizie lungo il tempo, al cui solo pensiero si apre una finestra dell’anima, come quella con Eligio Pontiggia, titolare dell’omonima libreria a Varese nella memoria di tanti lettori. “La nostra è una simpatia non comune fatta di quelle affinità elettive che rendono preziosi i rapporti”, continua. Confessa di “battere” (usa questo verbo) spesso la nostra Provincia, Varese e soprattutto la periferia, ottima palestra per scoprire quel mondo da cui scaturisce quell’umanità che legge nelle più piccole pieghe. Quando parla degli amici diventa un fiume in piena. Un’occasione per approfondire i rapporti gli è stata offerta dalla partecipazione alla giuria del premio Chiara: gli esce immediatamente il nome di Bambi Lazzati, del direttore del nostro quotidiano Maurizio Lucchi: “Abbiamo diversi punti in comune. E’ simpatico, diretto. Divertente e divertito. La nostra è una di quelle amicizie che si vanno approfondendo”. E Romano Oldrini, presidente del premio? “E’ uno scienziato umanista. Un umanista vero. Da autentico medico di famiglia continua a bilanciare questi due ambiti riproponendo quella figura di dottore che la modernità ha cancellato”.
La serata di venerdì 4 maggio alle ore 21 presso il teatro della Società Operaia a Caldana avremo modo di assistere all’approfondimento di quella che per ora è solo una confidenza -così la definisce- con Mario Chiodetti, autore del libro, edito da Menta e Rosmarino, “Il disco della Fougez e altre piccole storie”. Sarà Vitali che presenterà queste pagine all’insegna del vissuto dell’autore. “Sono contento -afferma Mario- perché dopo aver scritto le esperienze altrui, desidero che qualcosa resti di me”. “Questo è il “mio” lago -scrive nel capitolo “Inverno sul lago”, riferendosi al Varese- una fetta di mondo che ho imparato a conoscere e amare fin da bambino, e l’uscita invernale un po’ romantica serve a riconciliarmi e a riprendere confidenza con l’infinito respiro della natura”. Due “confidenti”, se così si possono definire, che hanno in comune -Vitali quello di Como, Chiodetti quello di Varese- acque dolci che costituiscono lo sfondo del loro vivere. “Sono un melomane – si definisce il primo- con una predilizione per la componente pucciniana”. Avrà quindi modo di gustare la serata con la soprano Sarah Tisba e la pianista Anna Pedrazzini che eseguiranno brani lirici e intermezzi strumentali di Puccini, Planquette, Orefice, Pick e Mangiagalli. Il secondo, nel libro, ha svelato pagine di un amore assoluto per la musica. E per il collezionismo: “Verso i quarant’anni la malattia prese una virulenza aggressiva, il collezionare diventò mania, compulsione, trascorrevo periodi in cui mi capitava di acquistare un libro al giorno, rinunciando a tutto il resto”. “Il mio tentativo di collezionismo riguarda i libri -spiega Vitali- quelli che amo diventano proprietà assolutamente privata. In ciò ho la gelosia del collezionista”. Si prevede, dunque, una serata di reciproche confidenze che potrebbe condurre alla nascita di un’amicizia.
Federica Lucchini
Dal Web
L’intervista ANDREA VITALI
Medico e scrittore. Nato a Bellano sul lago di Como ha pubblicato 45 romanzi che raccontano le storie di straordinari personaggi. Premi Grinzane Bancarella e Dessì menzioni come finalista a Strega e Campiello. Lui è Andrea Vitali.
Lo scrittore Andrea Vitali il 4 maggio al teatro Soms di Caldana