– Torna a Besozzo “Antonia”. Grazie alla collaborazione tra l’assessore alla cultura Gianceleste Pedroni e Giulio Rossini di Filmstudio90, venerdì 27 maggio alle ore 21, nell’ambito della rassegna artistica “Besozzo in aria”, verrà proiettato nel palazzo comunale il film “Antonia”, lungometraggio del regista Ferdinando Cito Filomarino, centrato sulla vita della poetessa Antonia Pozzi (1912- 1938) e prodotto da Luca Guadagnino e Marco Morabito per Frenesy Film. La particolarità della proiezione – unica in tutta la Provincia – è legata al fatto che parte delle scene sono state girate nel settembre 2013 all’interno del parco di villa “La calma”, lungo la via Mazzini, nei pressi del municipio di Besozzo. Le riprese si erano svolte nel silenzio, protette dalle mura da cui, in mezzo al verde, si intravede il tetto della villa d’epoca. Il cancello in ferro era aperto, ma era assolutamente vietato entrare. Lungo la strada un andirivieni di tecnici che raggiungevano i camion parcheggiati di fronte all’adiacente scuola materna.
Nel film le statue del parco, riprese nelle scene iniziali, sono accompagnate dalla visione del giardino dove si svolge una festicciola a cui partecipano i compagni di università di Antonia e il professore Antonio Banfi che, in quel contesto, sollecitato dalla stessa ragazza (interpretata da Linda Caridi, diplomata alla scuola Paolo Grassi di Milano), leggerà le sue poesie giudicate poi da lui immature. Tale delusione rappresenterà una delle motivazioni che condurranno la Pozzi al suicidio.
E’ stato un onore per il comune di Besozzo, assieme al comune di Milano e Lecco, patrocinare questa pellicola di grande caratura, considerata la rilevanza della Pozzi nell’ambito della poesia novecentesca. Resa possibile dal contributo della Lombardia Film Commission, è già stata proiettata al cinema “Mexico” di Milano. La soddisfazione l’aveva allora esternata il sindaco Riccardo Del Torchio mentre avvenivano le riprese: “Siamo orgogliosi di poter patrocinare quello che per Besozzo rappresenta un evento che dà visibilità alla nostra città e valorizza le bellezze del nostro territorio”, aveva detto. “La proiezione che avverrà a maggio rappresenta il nostro modo di rendere omaggio alla poetessa – afferma ora l’assessore Pedroni – e per ringraziare la produzione di aver scelto anche Besozzo come luogo per le riprese”.
D’altra parte nella biografia della Pozzi c’è molto della nostra terra, soprattutto le vacanze serene con i familiari – il padre Roberto, avvocato molto conosciuto, specializzato in diritto commerciale (nel film impersonato da Maurizio Fanin) e la madre, nobildonna Carolina Lavagna Sangiuliani di Gualdana, interpretata da Federica Fracassi – a Laveno e a Carnisio, località di Cocquio Trevisago presso la villa Morlin Visconti – proprietà dello zio Oscar – circondata da un grande parco che domina la vallata sottostante. Soggiorno abitudinario il suo e molto gioioso, che comprendeva anche una capatina a Orino a prendere il vermut. Aveva scritto: “A Carnisio ho studiato tanto: con calma, senza affanno. Sono contenta. Sono anche abbastanza buona. E’ terribile essere donna, ed avere diciassette anni!”.
Federica Lucchini