Un profondo attaccamento alla comunità e un forte senso di servizio nei confronti delle persone che ha guidato spiritualmente come Parroco presso la chiesa di S. Andrea. Nella comunità ha lasciato un’impronta indelebile. La sua passione per la musica, evidente nell’aneddoto della fisarmonica, rappresentava uno dei tanti modi in cui sapeva connettersi con le persone. La sua capacità di creare un’atmosfera di calore e amicizia attraverso la musica ha sicuramente contribuito a consolidare i legami tra i componenti della comunità. La sua vocazione era intrisa di uno spirito educativo. Don Luigi credeva nell’importanza di educare le persone non solo attraverso le parole, ma anche attraverso l’esempio e l’interazione quotidiana. Era un modello di comportamento che incarnava i valori cristiani che predicava, ispirando gli altri a seguire il suo esempio.
La sua dedizione alla comunità, la sua passione per la musica, la sua preparazione culturale e il suo spirito educativo sono tutti elementi che hanno reso Don Luigi Colnaghi una figura amata e rispettata. A vent’anni dalla sua salita al cielo, la sua eredità continua a vivere nella memoria di coloro che lo hanno conosciuto e nei frutti che ha seminato all’interno della comunità. La messa in suo onore è un modo per riconoscere e celebrare il suo contributo duraturo e significativo.
A 20 anni dalla Sua scomparsa
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Echi del mio fiume in pdf
La fede, la musica, la mia gente
Ricordo di don Luigi Colnaghi
Pubblichiamo anche un video realizzato con le immagini tratte dal libro “Echi del mio fiume”
Un ricordo di Don Luigi Colnaghi attraverso alcuni scritti pubblicati su Menta e Rosmarino.
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1) Aveva in mano la fisarmonica
2) Piccoli aneddoti della vita pastorale