“Sei venuta per te o per loro?”. Ieri pomeriggio nel parco degli ulivi di via Monte Bernasco, durante l’incontro organizzato dalla parrocchia di san Michele Arcangelo e dall’associazione Olivicoltori dell’olio di lago di sant’Imerio, questa domanda è scaturita da Elena, volontaria dell’associazione Vides (Volontari Internazionali Donna Educazione Sviluppo), nel contesto del tema “I giovani ci parlano della loro scelta missionaria”. Introdotta da don Enrico De Capitani, ha parlato del suo percorso in Argentina, effettuato mediante l’associazione il cui carisma salesiano le ha permesso di vivere a contatto degli ultimi, tramite l’educazione dei piccoli e degli adolescenti. Ma è soprattutto sul suo percorso interiore e sull’energia ricavata che ha rivolto lo sguardo con frasi incisive per spiegare quanto l’esperienza l’abbia segnata, demolendo tutti i castelli in aria che si era costruita nella mente prima della partenza: dapprima la fatica di entrare in relazione e poi la gioia di intessere legami con tutte le particolarità della vita argentina. Un filmato ha completato l’illustrazione del suo vissuto. Anche Roberta, infermiera volontaria di Bosto, che sognava di raggiungere il Brasile, e si è ritrovata in Kenia e in Somalia, presso un dispensario, mediante un’associazione, ha spiegato l’attività svolta cercando di prevenire le malattie dei bambini. Ha posto l’accento sul cambiamento che queste esperienze portano, eliminando l’inutile e dando valore alle cose importanti, non dimenticando di sottolineare l’estrema miseria delle popolazioni che conduce alla migrazione, fenomeno molto attuale all’interno della stessa Africa.
L’incontro si è concluso con l’esibizione della cantastorie Diana Ceriani con il suo ricco repertorio in vernacolo, accompagnata dalla fisarmonica del marito e da una piccola esibizione della figlia.
Federica Lucchini