Tutti i servizi organizzati insieme. Inizia un’alleanza a tre tra i comuni di Barasso, Comerio e Luvinate. A porre la firma ieri (28 febbraio) sul documento della convenzione per le gestioni associate, approvata dai rispettivi consigli comunali, tra i comuni di Barasso, Comerio e Luvinate, i rispettivi sindaci, Antonio Braida, Silvio Aimetti e Alessandro Boriani. “Si tratta – spiegano i tre primi cittadini – di una piccola rivoluzione per le nostre piccole comunità, ma dalla forte identità, che saranno chiamate a lavorare insieme in modo sinergico in tutti i principali servizi: dalla gestione economica, a quella finanziaria, dalla programmazione e controllo alle entrate tributarie e servizi fiscali ai beni demaniali e patrimoniali, dall’ufficio tecnico alle risorse umane, dalla scuola ai rifiuti, dalla viabilità all’informatizzazione a servizio del cittadino”. Dopo la firma della convenzione dalla durata triennale, per il suo avvio i segretari comunali formuleranno una proposta di carattere tecnico, valutata poi dai sindaci. “La nostra idea – riprendono – è di far nascere una collaborazione dal basso, nella piena autonomia dei territori e con la finalità di migliorare, in prospettiva, i servizi e ridurre i costi. Il tempo della distinzione è ormai finito. Di fronte alle nuove sfide economiche e sociali che investono anche le nostre comunità è indispensabile ragionare in una logica di insieme. E’ quello che faremo. Infatti, la convenzione consentirà di mantenere l’identità dei nostri comuni, con noi sindaci eletti dalla popolazione, avviando nel contempo una collaborazione a tre, con i responsabili delle rispettive aree che saranno responsabili di tutti e tre i comuni, al di là dell’ente iniziale di appartenenza”. Verrà quindi distribuita una brochure che spiegherà ai cittadini nel dettaglio tutte le novità, dando conto anche delle ragioni legislative e politiche e i tempi di realizzazione di questa scelta. “Si tratta – riprendono i sindaci – non solo di un cambiamento organizzativo, ma soprattutto culturale, di abitudini, di mentalità. Per questo occorrerà naturalmente tempo e pazienza da parte di tutti, ma siamo convinti che sia la strada più adatta per continuare a valorizzare le nostre comunità, adattandole alle necessità e ai bisogni dei nostri tempi”. Braida, Aimetti e Boriani evidenziano la collaborazione con Casciago su altri fronti, come la polizia locale e la protezione civile, mentre le politiche sociali sono già da tempo in convenzione nel Piano di Zona con il comune di Varese. “Ringraziamo gli agenti di polizia locale ed i nostri volontari – terminano – per il prezioso lavoro che compiono ogni giorno nei comuni. Esistono a tal fine i tavoli dei sindaci che periodicamente vengono convocati: in quella sede si possono e si potranno affrontare le criticità e le attese delle comunità in una logica che – siamo certi – potrà essere sempre costruttiva e propositiva”.
Federica Lucchini