Una bella estate: è la denominazione assegnata al centro ricreativo diurno estivo per bambini e ragazzi con disabilità che difficilmente riescono ad accedere ai centri estivi parrocchiali e comunali sul territorio. Organizzato dalla cooperativa sociale Eureka e dai comuni di Besozzo, Cittiglio e Laveno Mombello, con il contributo della Fondazione Comunitaria del Varesotto, è destinato a minori disabili dai 3 ai 18 anni, residenti nei tre comuni ed avrà come sede la scuola primaria Pascoli di Besozzo e al momento del pasto l’oratorio di Cà Marchetta. Interessa il periodo dal 2 al 27 luglio dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 14 con possibilità di iscrizione settimanale o per l’intero periodo. Il centro viene attivato in un periodo dell’anno in cui i progetti educativi sono drasticamente ridotti, se non del tutto sospesi, ed ha la finalità di far fronte ai bisogni di supporto, di cura e di aggregazione dei ragazzi e di rappresentare nel contempo un’occasione di incontro e di scambio sia per i genitori sia per gli operatori. L’auspicio è che possa divenire una realtà stabile nel tempo durante il periodo estivo e che possa estendersi ad altri periodi dell’anno e ad altri comuni del distretto. Verranno attivati percorsi educativi che non siano a scapito della conquiste raggiunte dai ragazzi nel corso dell’anno, garantendo continuità di cura e di supporto anche ai famigliari. Verranno organizzati sottogruppi di lavoro omogenei per età e problematica prevalente con educatori di riferimento. E’ garantita la possibilità di un accesso per alcune ore e in giornate predefinite per i minori che versano in condizioni di particolare gravità e che necessitano di un intervento educativo in rapporto 1:1 o 1:2. “E’ un progetto di forte utilità -spiega il sindaco di Besozzo Riccardo Del Torchio- e di apertura del nostro comune sul territorio, grazie alla sua collocazione territoriale baricentrica con altre realtà. Ciò ci permette di innescare collaborazioni che segnano il nostro percorso all’insegna di un migliore servizio in un’ottica intercomunale. “Fare di più con meno” è lo slogan di questa iniziativa che vede coinvolti tre comuni in campo sociali, ottimizzando le risorse. E’ fruttuosa la sinergia tra amministrazioni, ognuna delle quali mette a disposizione ciò che ha”. “E’ un’iniziativa fantastica che regala sorrisi a minori che non sono solo figli dei loro genitori, ma sono figli del mondo”, sottolinea il primo cittadino di Cittiglio Fabrizio Anzani.
Federica Lucchini