Sono 502 finora le firme protocollate in comune per chiedere la riqualificazione dell’area antistante il teatro Duse e la via omonima. Il gruppo che ha dato l’avvio all’iniziativa si definisce “Cittadini di Besozzo”. “E’ una petizione pacifica -spiegano- ma che chiede all’amministrazione comunale di trovare urgentemente una soluzione per uno spazio degradato nel centro di Besozzo inferiore”. L’area è costituita dal grande parcheggio pubblico libero che mette a disposizione 70 posti auto, di proprietà privata a cui il comune paga l’affitto, e dalla strada laterale di via XXV aprile che conduce al teatro. “In seguito ad un mancato accordo -e questo dura da quasi 20 anni- tra la proprietà privata e il comune -spiegano- la situazione dell’area è pessima, mancando la manutenzione. Vi regnano sporcizia e un degrado irrecuperabile. Spesso ci sono cittadini che abbandonano i rifiuti, facendo sì che aumenti la presenza di insetti, bisce e pantegane. Oltre a non essere un’area accogliente per tutti, c’è paura la notte: in quegli stabili fatiscenti che vi si affacciano trovano ospitalità dei balordi che incutono paura”. L’elenco dei dati negativi rilevati è lungo, compreso quello delle auto che vengono rovinate. In particolare nel lato prospiciente via Diaz che conduce a Bogno, il muro di confine si sta sgretolando, rendendo instabile il terreno. Oltre, regna la sterpaglia. E’ l’angolo più buio di questa grande piazzale e la notte, quando gli spettatori escono dal teatro che contiene 224 posti a sedere, non hanno visibilità, di fronte ad un asfalto molto irregolare. La preoccupazione dei cittadini è legata anche agli stabili che vi si affacciano. Lungo la via Duse è caduta una grondaia. “E’ rimasta ancora per terra -spiegano i cittadini preoccupati- Ora c’è il pericolo che cadano delle tegole, ma nessuno fa niente. Il parcheggio, oltre essere utilizzato dai frequentatori del teatro, durante il giorno è a disposizione dei clienti dei negozi. Non è un bel biglietto da visita per Besozzo un’area centrale ridotta in questo modo con la presenza perdurante di transenne. Tante sono le denunce per atti vandalici e all’Asl per la mancanza di igiene. La situazione continua a protrarsi inalterata, senza che nessuno intervenga”. Le firme sono state raccolte presso esercizi pubblici nell’arco di poco tempo, tanto il problema è sentito. E continuano ad essere raccolte. “Quello che chiediamo -concludono- è una soluzione definitiva per un’area che interessa tutti tra il proprietario e l’amministrazione comunale”.
Federica Lucchini