Uno spettacolo teatrale che con il canto e la danza avvicina alla bellezza e alla grandiosità dell’opera lirica: tale è “Traviata”, la piéce, scritta e diretta da Silvia Priori e Roberto Carlos Gerbolès che verrà presentata venerdì 7 giugno alle ore 21 al parco di Villa Terzoli nell’ambito di “Terra e laghi festival”. Testo approfondito, che scaturisce da uno studio su “La signora delle Camelie” di Alexandre Dumas, accompagnato dalle musiche verdiane, interpretate dal soprano Kaoru Saito. Silvia assegna sempre una connotazione particolare alle sue protagoniste, facendo emergere la loro profonda umanità che sa interpretare con sguardi di intensità coinvolgente, parole pregnanti e gesti eleganti. Nei suoi testi c’è sempre un tema che ha un aggancio con la nostra realtà. Il pubblico percepisce il messaggio e in quest’opera è come se vivesse sulla sua pelle l’amore romantico di Violetta, forte al punto di sacrificare se stessa per l’amato. “L’accento è posto sul pregiudizio sociale che divide i due amanti -lei di famiglia indigente che assurge a cortigiana di alto rango, lui, Alfredo, ricco e nobile- Saranno riuniti dalla verità e dall’amore qualche minuto primo della morte di lei”, spiega l’attrice, che interagirà con la danza, la musica e il canto. Il pregiudizio come muro invalicabile che dà un particolare risalto alla protagonista, figura fortemente attuale, scomoda e fragile. “Io non ho potuto scegliere”: sta in questa frase del testo il discrimine tra una vita che avrebbe potuto essere libera ed un’esistenza segnata da limiti e già tracciata. E’ un percorso particolare, quello intrapreso da “Teatro Blu” nel voler accostare la semplicità della narrazione teatrale con la complessità dell’opera lirica. E’ stato denominato “teatro opera”: intende, infatti, gettare un ponte tra i due ambiti artistici in modo di avvicinare all’opera chi all’opera non va e gli appassionati dell’opera al teatro. “Ed è iniziato con una trilogia dedicata all’amore vista da un punto di vista femminile e vissuto in contesti diversi -spiega la Priori- Il primo, dedicato a Butterfly, rappresenta l’amore puro, con una ritualità estremamente forte all’insegna dell’onore e del rispetto, fino a giungere all’autoannientamento. Il secondo ha come punto di riferimento Carmen, amore passionale, sanguigno. Ed ora Traviata. Tre aspetti dell’amore: tutti potenti. Tre figure che mi hanno costretta ad un viaggio entro me stessa, toccando le corde più profonde per poter restituire la potenza del messaggio”. La regista con Gerbolès è andata alla ricerca dei canovacci da cui i compositori hanno tratto ispirazione, mettendo a confronto le novelle con la traduzione lirica realizzata successivamente e ricreando una drammaturgia in grado di rispettarne la trama, i contenuti e quei tratti che richiamano l’attualità. L’ingresso è gratuito. In caso di pioggia, lo spettacolo si svolgerà all’Auditorium scuola media “Don Guido Macchi”.
Federica Lucchini