E’ all’insegna dell’incanto, in un tempo sospeso tra chi racconta e chi ascolta il Festival Internazionale di Narrazione, intitolato “Storie in tasca”, giunto all’ottava edizione, presentato ieri (30 settembre) a Palazzo Estense alla presenza del sindaco Davide Galimberti, dall’assessore alla cultura del comune di Besozzo, Silvia Sartori. Lo sanno i tanti frequentatori delle edizioni precedenti, che ogni anno aumentano sempre più, affascinati dalle proposte di questa manifestazione basata sull’arte di narratori professionisti italiani e internazionali nel trasmettere una storia attraverso le parole, i movimenti del corpo, la modulazione della voce. Organizzato dall’associazione Club Teatro del CCR di Ispra con il patrocinio del comune di Besozzo, di Varese e il supporto di sponsor, quali l’hotel Europa di Ispra e la Pro Loco di Besozzo, avrà inizio l’11 ottobre nella sala mostre del municipio di Besozzo alle 20,45. Sarà Sarah Rundle, inglese con la storia intitolata “Tales from the dark and cold” ad aprire le danze, seguita, dopo l’aperitivo assieme delle 21,45, da Christian Pierron con “Contes du quotidien follement déjanté”. La manifestazione, infatti, vuole rinnovare una tradizione condivisa attraverso culture diverse che superano le barriere linguistiche. Non necessita di scenografie: il fascino sta nella poesia dell’immaginazione sia essa vissuta nel cortile, nel portico, nelle biblioteche. La novità di quest’anno, oltre la performance che si terrà a Varese nel salone estense domenica 13 ottobre a partire dalle ore 18, è il seminario di formazione dal titolo “Raccontare a ragazzi e bambini” rivolto ainsegnanti, educatori, bibliotecari, curiosi che avrà luogo nella sala mostre di Besozzo dalle ore 10,30 alle 16,30 alla presenza della formatrice e storyteller Alice Salvoldi. Seguirà un mix di storie brevi a partire dalle ore 19 con “Racconto e basta” del gruppo di Ispra, “Racconto, quindi esisto” del gruppo di Firenze, “Storytelling Torino” del gruppo di Torino. Dopo l’aperitivo Gabriele Genovese dalla Compagnia Lumen con “Sospiri. Un amore di contrabbando” ci narrerà storie di fughe e d’amore. Gran finale domenica a Varese alle ore 18 con “Storie dal mondo” della Salvoldi. Storie che si intrecciano, si modificano, si moltiplicano, fino a perderne l’origine, ma fino a essere sorprendentemente simili, portando ciascuna il colore e il profumo delle terre che hanno attraversato. Terminerà la performance Nando Brusco “Tamburo è voce”, compiendo un viaggio nella memoria orale della Calabria, dando nuova linfa alla figura del cantastorie. Il racconto di storie cantate sarà accompagnato dal suono dei suoi tamburi.
Federica Lucchini
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