Dalla Prealpina
Per la seconda volta il consiglio comunale, guidato dal sindaco Mario Ballarin, si è concluso senza l’approvazione del bilancio di previsione. E’ stata una seduta burrascosa, terminata con un nulla di fatto, in seguito all’assenza del numero legale, dopo l’abbandono dell’aula da parte del consigliere di maggioranza Danilo Centrella, e dei due consiglieri di minoranza, Luisa Savoldi e Leonardo Lempi. Il primo ha posto l’accento sull’assenza del consigliere delegato al bilancio, proprio durante la fase di approvazione, e sulla frammentazione della maggioranza circa la concessione di un contributo al Verbano Calcio e circa l’approvazione della convenzione con le scuole dell’infanzia “Tagliabò” di Sant’Andrea e “Visconti” di Caldana. Ha abbandonato l’aula con una affermazione forte: “Toccherà a me salvare le scuole materne, perché la maggioranza, di cui non intendo più far parte, non ha i numeri per farlo!”. Ha preso ufficialmente e definitivamente le distanze dal gruppo di maggioranza. Anche il gruppo di minoranza ha formulato una serie di critiche legate a debiti fuori bilancio, alla realizzazione di un megamarciapiede dal dubbio valore estetico e alla presentazione della maggioranza in consiglio comunale “con documenti elaborati superficialmente, risultato di frettolosi “copia-incolla”. Ed ha abbandonato l’aula.
“Il consigliere Centrella ha fatto il suo ennesimo show – afferma il sindaco Ballarin – Non è una novità che le sue posizioni siano lontane dalle nostre. Lui e la minoranza, abbandonando l’aula, hanno fatto sì che venga ritardata l’approvazione della convenzione con le due scuole materne per la rimodulazione del contributo comunale”. Federica Lucchini
Riceviamo e pubblichiamo
Dichiarazione del consigliere comunale dott. Danilo Centrella
“Non sono proprio riuscito a digerire la superficialità, l’imperizia e la scarsa disponibilità di questo gruppo di maggioranza.
In un consiglio così importante il gruppo di maggioranza si è presentato al minimo dell’effettivo e senza la presenza della carica istituzionale con delega al bilancio.
Il prestito monetario agli asili da restituire tra 2 anni (sapendo che sarà impossibile per gli asili poterlo fare) non è un aiuto, ma un semplice far “slittare il problema” al prossimo sindaco, dato che elezioni avverranno nel 2016 .
Il comune di Cocquio, inoltre, pagherà una tasi di 0,20, la più alta in assoluto !!!! Pagheremo 420000 euro. Considerato che comuni come Azzio e Gavirate non pagheranno tasi e tutti gli altri comuni a noi limitrofi pagheranno un aliquota molto più bassa.
In questa situazione il sindaco si permette di presentarsi senza il numero minimo di consiglieri e senza neanche una riunione preconsiglio?
La sopportazione e la buona volontà dei cittadini di Cocquio e dei propri rappresentanti ha un limite…e quel limite é inevitabilmente superato!”