“Ora è tolleranza zero”. E’ chiaro e deciso il primo cittadino Silvio Aimetti, dopo che per la seconda volta dei vandali sono penetrati nottetempo nel salone polivalente di proprietà comunale, scassinando una finestra, e compiendo “atti schifosi” come li definisce. In questi giorni, inoltre, le telecamere hanno individuato comeriesi che per l’ennesima volta hanno gettato i rifiuti domestici nei contenitori lungo le vie, nonostante il divieto, apposto sul cestino stesso. “Sono due episodi, questi, apparentemente diversi, ma hanno come comune denominatore l’assoluta mancanza di rispetto della cosa pubblica – continua – Siamo stanchi del ripetersi di queste situazioni, che, oltre ad abbruttire il paese, lo penalizzano in quanto è tutta la comunità che paga: per pulire quello che è stato lasciato all’interno del salone, che ripeto essere veramente ripugnante, è stata chiamata una ditta esterna specializzata. Per svuotare tutto quello che di domestico viene lasciato nei contenitori dei rifiuti, è lavoro in più per l’unico operatore ecologico – pur bravo – che abbiamo in forza”. Da una parte c’è rabbia, dall’altra soddisfazione nel vedere che le telecamere sul territorio comunale, da poco apposte, cominciano a dare i loro frutti: coloro che hanno fatto la scelta di trasgredire alle norme, più volte ripetute dall’amministrazione comunale, ora avranno sanzioni pecuniarie e una denuncia agli organi preposti. Non è, infatti, la prima volta che il sindaco sul nostro quotidiano ha avvisato i trasgressori, invitandoli a desistere. Ma a vuoto. Ora, invece, ciò che è stata predisposto dall’amministrazionew comincia a dare i suoi frutti. “Il comune – prosegue Aimetti – sta investendo nella gestione dei rifiuti e nella nuova convenzione di polizia locale, che vede coinvolte anche Gavirate, Barasso, Bardello, Bregano, Luvinate, Malgesso. La forza pubblica dai primi giorni dell’anno è, quindi, potenziata in collaborazione con la stazione dei carabinieri di Gavirate che si occuperà di pattugliamento notturno”. Ci sarà dunque più controllo e “un giro di vite anche per quanto riguarda i parcheggi “selvaggi” e comunque dove esistono i divieti. Tolleranza zero, ripeto”, termina Aimetti.
Federica Lucchini