Santino Ferrario oggi (6 giugno) compie 101 anni. Per raccontare della soddisfazione del suo traguardo, con la raffinatezza che lo contraddistingue da una vita, ha apparecchiato tavola con una tovaglia abbellita da immagini della sua Milano, mentre la moglie Virginia, compagna da 60 anni, serve il caffé. E’ passato un anno da quando ha festeggiato il secolo. Sembra ieri: la vivacità, l’arguzia, l’intelligenza sono quelle di sempre, peculiari di un’esistenza ricca di esperienze e di incontri. E’ maestro d’arte e maestro d’orologiaio, consulente tecnico del Tribunale di Varese, fino a 89 anni, per quanto attiene i preziosi rubati, confiscati e legati al contrabbando. Ricorda con un sorriso gli orologi falsi che provenivano dalla Svizzera, poi, quando lavorava presso Antenna 3 con Ettore Andenna, i gioielli di cui controllava il taglio, la dimensione, il peso. Diplomato presso l’Istituto per Industrie Artistiche di Villa Reale a Monza, è stato insegnante alla scuola di orologeria. L’arrivo a Gavirate -la nostra terra era sempre stata una meta, considerando le origini angeresi della mamma- è coinciso, per questa coppia indissolubile, entrare a far parte della comunità grazie all’arte. L’amicizia con il dottor Romano Oldrini, loro medico curante e allora sindaco, fece sì che fossero sempre presenti durante le inaugurazioni delle tante mostre al Chiostro di Voltorre e fossero loro a custodire le opere durante l’ingresso dei visitatori, allargando così le loro relazioni anche con gli artisti. Relazioni che investono diversi campi e sono segno di grande apprezzamento.
Federica Lucchini