San Bernardo di Chiaravalle o San Bernardo d’Aosta?
Nutro molti dubbi sul fatto che il San Bernardo protettore della Chiesa di Cerro sia San Bernardo di Chiaravalle, come indicato accanto alla scultura in rilievo appena collocata nell’abitato di Cerro.
Sono orientato invece a pensare che si tratti di San Bernardo d’Aosta.
Ritengo che tutto nasca da un equivoco: nella sua visita pastorale (1940) il Cardinal Schuster lasciò scritto sul settimanale “Italia” che “ … la chiesa di Cerro è dedicata a San Bernardo […]. Forse in origine fu un possedimento dei Cistercensi”. Questo accenno ai Cistercensi ha spinto ad attribuire a San Bernardo di Chiaravalle, fondatore dell’ordine stesso, la dedicazione della Chiesetta. Cosa però non torna? A nessuno storico risulta che a Cocquio e tanto meno a Trevisago ci fosse un convento dei Cistercensi!
Altre ragioni suffragano invece il mio convincimento:
- Nelle raffigurazioni iconografiche del San Bernardo di Aosta c’è sempre il demonio incatenato ai piedi e spesso la croce alzata in cielo a protezione dei viandanti della montagna. Non mi risulta che San Bernardo di Chiaravalle sia stato mai rappresentato con il diavolo incatenato ai piedi.
- San Bernardo d’Aosta è stato canonizzato nel 1681, otto anni prima della fondazione della Chiesa di Cerro. Si può supporre che nel 1689, anno della fondazione della Chiesa di Cerro, fosse particolarmente in auge …
- San Bernardo d’Aosta riscuoteva in quel periodo molta popolarità nel Novarese, quindi non lontano da noi.
- San Bernardo d’Aosta è patrono degli alpinisti e più in generale dei montanari, San Bernardo di Chiaravalle era un teologo francese. Sarei dell’avviso che, potendo scegliere un protettore per la comunità di Cerro, chiunque avrebbe preferito il patrono dei montanari.
Non sono uno storico e non vanto alcuna competenza in materia. Mi piace peraltro sollevare la questione e possibilmente avviare un confronto: San Bernardo di Chiaravalle o San Bernardo d’Aosta? (A. Palazzi)
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