Si svolgono domani (sabato 9 gennaio) alle ore 10,30 nella chiesa parrocchiale di san Michele a Voltorre le esequie di Maria Lanzavecchia Tombolini, 90 anni, insegnante elementare per decenni a Gavirate. E’ stata una delle ultime maestre che da sole avevano la responsabilità dell’educazione di alunni che accoglievano in prima classe e accompagnavano fino alla quinta. Docenti che hanno formato generazioni. Le testimonianze di gratitudine si susseguono in questi giorni con quel particolare affetto che scaturisce al ricordo di momenti indelebili con la sua guida serena e ferma, all’insegna dell’attenzione e dell’ascolto. In questi ultimi anni il suo volto possedeva quel velo di dolcezza che guarda con distacco alla vita, pur continuandola ad amare, sorretta da una grande fede e dall’amore della famiglia. Nata a Milano, ma discendente di una delle più antiche famiglie gaviratesi, con vivacità ricordava i bombardamenti del 1943 che nella città ebbe modo di vivere direttamente (“Tra un bombardamento e l’altro uscivamo a vedere se la nostra casa era ancora in piedi!”, diceva), e a Gavirate nella casa dei nonni dove li vedeva in lontananza dalla finestra: “Sembravano fuochi artificiali!”. L’inizio dell’insegnamento a Cassinetta di Biandronno in una pluriclasse per lei significava tessere un elogio della sua amata bicicletta e ricordare gli alunni “che hanno avuto un’insegnante di poca esperienza”. Poi dieci anni ad Olginasio, infine a Gavirate nelle scuole ora abbattute, dove ha visto costruire l’attuale edificio nel quale ha insegnato per 22 anni.
Federica Lucchini