Le note di un antico organo accompagnano l’attesissima convocazione dei mostri protagonisti di questa storia che li calerà, assieme agli spettatori, in un mondo parallelo, là dove è più vivo l’immaginario delle nostre paure. Nell’ampio salone del sinistro Castello del Tempo Immobile, tenuta a bada da un eccentrico maggiordomo, la Regina, donna eternamente in bilico fra tenerezza e rabbia, è determinata a scegliere chi, tra i mostri convocati, potrà continuare a paventare gli esseri umani anche per i prossimi cento anni.