Nel solco del “profumo fresco, privo di difetti nell’odore e nel sapore”, un ultimo sforzo proprio vale l’esperienza di vivere questa annata eccezionale: gli olivicoltori dell’associazione dell’olio di lago di sant’Imerio, a cui è stato comunicato questo giudizio sull’olio già prodotto la settimana scorsa, chiedono nuovamente la collaborazione di volontari per l’ultima raccolta di olive che verrà effettuata sabato 10 e domenica 11 novembre a Mustonate in un uliveto di 25 piante. Poi lunedì i frutti partiranno per il frantoio di Lenno, in provincia di Como. E così altre bottiglie si aggiungeranno alle precedenti per un totale previsto di circa 600 unità. Vola la solidarietà, inaugurata dai volontari nel 2006: dopo due anni in cui la raccolta ha avuto problemi per la presenza di una mosca che colpiva i frutti, ora ha raggiunto la quota massima, rappresentata da ben 32 quintali di frutti sani. Partecipare all’entusiasmo e alla gioia degli olivicoltori, è già un motivo per rispondere alla chiamata che è all’insegna della solidarietà. Molte opere sono stare realizzate grazie all’energia di questi infaticabili lavoratori. Molti bambini hanno sorriso e molti hanno un futuro che permetterà loro di vivere con dignità. L’olio delle olive già raccolte nel parco di Monte Bernasco, nell’uliveto del presidente Enrico Marocchi e consegnate da privati, ha avuto, dunque, un giudizio lusinghiero durante un “panel” di gustatori esperti, promosso da Slow Food, tenuto la settimana scorsa in via Speri Della Chiesa presso “Spazio Futuro Anteriore”. “L’associazione degli olivicoltori di sant’Imerio -sottolinea Claudio Moroni, presidente Slow Food Varese- risulta il maggiore produttore della nostra provincia e di quella di Como”. Ed è palpabile la soddisfazione di don Pietro Giola, l’iniziatore del progetto, e dello storico presidente Enrico Marocchi che mai avrebbero pensato un simile risultato. A loro vanno aggiunti i raccoglitori che da anni credono in questa realtà a cui dedicano così tanta energia. Aggiungersi a questo gruppo è un onore: chi lo desidera può presentarsi alle ore 9 sabato davanti alla chiesa parrocchiale di Bosto, oppure entro domenica portare le olive del proprio giardino nel salone parrocchiale di Bosto. Per informazioni info@oliodisantimerio.it
Federica Lucchini