– Lista nata per evitare il commissariamento del comune, ma con tutte le competenze necessarie per amministrare. E’ questo in sintesi il gruppo “Rinnoviamo Barasso” che correrà per le elezioni comunali del 5 giugno prossimo, guidato dal candidato sindaco Paolo Pozzi, geologo del comune di Varese. La presenza di una lista unica – quale pareva fino ai giorni scorsi quella dell’attuale primo cittadino Antonio Braida – se non avesse raggiunto il quorum del 51% dei votanti, avrebbe fatto sì che il comune sarebbe stato commissariato. Questa è una lista civica, nata dall’amicizia di Pozzi con Roberto Maggi (candidato consigliere) che ha come punti salienti del programma innanzitutto lo sviluppo di progetti strategici condivisi dai cittadini, già fin dal primo anno di amministrazione, per il reperimento di finanziamenti ministeriali, regionali o privati. I nuovi servizi ai cittadini rappresentano un altro aspetto, quali la creazione di uno sportello di informazione sul risparmio energetico, lo sviluppo di una rete di doposcuola e assistenza ai compiti scolastici per i bambini e ragazzi del paese (e limitrofi), in aiuto ai genitori che lavorano, coinvolgendo universitari e anziani, creando così un’associazione di supporto e coesione tra le generazioni. L’attenzione alla tematica della sicurezza e dell’assistenza socio-sanitaria è una voce importante del programma, come l’istituzione della “carta del barassese” che ha la finalità di rivitalizzare il paese, facendone emergere le competenze, senza dimenticare il turismo, favorendo la riconoscibilità di Barasso come luogo di vacanza e di svago. A questo obiettivo è unito anche il recupero e il rilancio della Casa del Sole e della struttura sportiva Magister. A questi servizi si uniscono l’Wifi libero per tutti, il miglioramento degli strumenti informatici dell’amministrazione comunale, la gestione oculata delle risorse finanziarie. La gestione del territorio è un importante capitolo che vede la valorizzazione dei corsi d’acqua – preceduta dalla loro manutenzione ordinaria e straordinaria e dalla gestione delle funzioni di polizia idraulica – il censimento del patrimonio vegetale del territorio con la predisposizione di libretti informativi. Fanno parte della lista: Luigi Piatti detto Ginetto, Maggi, Giovanna Cairoli, Eva Lorandi, Stefania Gianoli, Gianluigi Cengia, Mirko Artese, Costantino Masotina e Francesco Fornabaio.
Federica Lucchini