di Felice Magnani
VITO BADALIN
Arriva giovanissimo a Cittiglio dal Veneto. Dotato di estro, fantasia e buona volontà trova subito lavoro. Dieci anni da Battito, quindi alla INDA di Caravate per nove anni consecutivi. Coltiva il sogno di mettersi in proprio, di sposarsi con Antonietta e di aprire un negozio di lampadari. E’ un creativo, un abile artigiano, un lucidatore bravissimo,al punto che la INDA gli affiderà la lucidatura dei pezzi dell’Andrea Doria, il transatlantico italiano affondato la mattina del 26 luglio 1956. Sa farsi apprezzare per il suo ingegno e il suo carattere fermo e determinato. Restaura lampadari a personaggi del mondo dello spettacolo, della moda e della finanza. Prada, Trussardi, Renzo del Ventisette, Nanni Svampa, Memo Remigi e Bruno Lauzi diventano suoi clienti fissi. Lavora per il Mondo arabo, la Francia, l’Austria, la Germania e la Russia. Da ragazzo ama la bici da corsa, corre per la Società Ciclistica Alfredo Binda, di cui è grande tifoso. La bici è una passione che coltiverà anche molto tempo dopo, quando collaborerà con l’amico Michele Binetti alla realizzazione di un altro sogno, quello di sostenere e promuovere la corsa delle donne, una gara femminile che si corre il lunedì dell’Angelo. Per nove anni il fior fiore del ciclismo femminile nazionale e internazionale prenderà il via e arriverà davanti alla sua casa/laboratorio, regalando nuove passioni e nuove emozioni al paese di Alfredo Binda. Vito Badalin è sempre stato presente in molte delle manifestazioni del suo paese, sostenendole come sponsor e con la versatilità della sua capacità creativa.
MICHELE BINETTI
Cittigliese d’adozione, alpino della grande guerra, partigiano, con una predisposizione naturale all’impegno sportivo e sociale. E’ l’uomo che ha portato il ciclismo femminile a Cittiglio, dopo anni di grandi impegni sportivi con la Società Alfredo Binda e con la Bianchi, manifestando un grande interesse per il ciclocross, condiviso con l’amico Gianni Marchesotti. Per molti anni presidente della Pro Loco di Cittiglio, è stato un grande animatore di eventi e iniziative. Ha lavorato spesso in sintonia con le associazioni locali, cercando di affermare il valore della condivisione e della collaborazione. All’inizio degli anni 80 ha portato a Cittiglio I Legnanesi, la compagnia più nota nel panorama teatrale dialettale europeo. Con lui ha preso il via il Presepe vivente, un corteo in costume destinato a coinvolgere gran parte della popolazione. Nel 1973 ha promosso la corsa delle donne il lunedì dell’Angelo, iniziativa in cui ha incontrato da subito il supporto dell’amico Vito Badalin, con il quale ha formato un’accoppiata vincente. Il calcio e il ciclismo sono sempre stati la sua passione. Seguiva il ciclismo un po’ dappertutto nella provincia varesina. Amava il professionismo, ma gli piaceva tantissimo aiutare quei ragazzi che si affacciavano per la prima volta nel mondo della bici da corsa. E’ sempre stato un grande estimatore di Alfredo Binda e di lui parlava spesso con amici e appassionati. Il suo profilo sportivo è nelle pagine di CICLOVARESE – MONDIALE, il bel volume scritto da Sergio Gianoli, edito dalle Edizioni Sunrise Media.
Domenica 18 Marzo 2018 – 20° Trofeo Binda – Comune di Cittiglio