Menta e Rosmarino

Per date gusto, sapore e profumo alla vita del paese

  • Comuni
    • Azzio
    • Besozzo
    • Caravate
    • Cazzago Brabbia
    • Cittiglio
    • Cocquio Trevisago
    • Cuvio
    • Gavirate
    • Gemonio
    • Laveno Mombello
    • Orino
    • Altri Comuni
  • Il Giornale
  • Libri
  • Arte
  • Chiesa
    • Don Hervè
Sei qui: Home / Giornale / Ricordi d’infanzia di Renato Furigo

Ricordi d’infanzia di Renato Furigo

 9 Gennaio 2018 |  Pippo | |

Il giorno del mio diciottesimo compleanno nel farmi gli auguri, mia madre mi raccontò il giorno del suo diciottesimo compleanno. E’ un caro ricordo che conservo nel cuore e che mi fa piacere condividere.
Mia madre mi disse:
Il giorno del mio diciottesimo compleanno mi alzai presto per mungere le vacche e sistemare la stalla e poi andai nei campi a coltivare la terra come facevo tutti i giorni. Allora vivevamo ancora in una cascina, in una frazione di Montanara Curtatone in provincia di Mantova dove sono nata e cresciuta insieme ai miei sei fratelli. Io ero la maggiore e con loro condividevo tutto.
Quel giorno nell’aria c’era qualcosa di diverso. Si sentiva per tutta la cascina un profumo di fiori anche se era dicembre. Ricordo che la nonna Ida aveva un sorriso strano… diverso. Mio padre, il nonno Renato, quel giorno si era alzato prima di tutti, di solito era l’ultimo ad alzarsi, faceva il calzolaio e lavorava fino a notte alta e andava a letto sempre tardi.
Arrivata la sera, ci riunimmo tutti intorno alla tavola per la cena. Anche quella sera c’era la solita minestra, un pezzo di bollito e del pane, ma a fine pasto mia mamma arrivò con una torta fatta di granoturco e di cacao e mio padre mi sorprese con delle scarpette nuove …. scarpe da ballo. Fu per me un regalo veramente inaspettato. Mio padre riparava le scarpe e basta, non ne aveva mai fatte di sana pianta e scarpe da ballo poi….
Mentre tutti gridavano in coro “tanti auguri”, mi misi a piangere dalla felicità, mi aveva donato il regalo più bello che una ragazza di 18 anni potesse desiderare. Indossai le mie scarpe e corsi in balera dove tutti gli amici mi abbracciarono, mi fecero i complimenti e con quelle scarpe, semplici ma per me meravigliose, ballai tutta la sera come una matta. Quella fu forse una delle giornate più belle della mia vita.
Caro figliolo tu oggi compi 18 anni, non hai bisogno di scarpette da ballo, ma qui ci sono le scarpette da calcio che volevi, vai a giocare con i tuoi amici e corri, divertiti, perché diciotto anni vengono una volta sola e se nella vita ti saprai accontentare, sarai sempre felice.

Cerca nel sito

  • Home
  • Contatti
  • Redazione
  • Privicy
  • Accedi

© Copyright 2013 - 2025 · Menta e rosmarino

Our Spring Sale Has Started

You can see how this popup was set up in our step-by-step guide: https://wppopupmaker.com/guides/auto-opening-announcement-popups/