– Venerdì 20 novembre alle ore 21 nella chiesa prepositurale di san Giovanni Evangelista “Nell’amicizia di Zanco”: una serata che vuole essere una festa, all’insegna della musica da lui tanto amata. “Zanco”, Marco Zaninelli, una vita stroncata prematuramente il 4 aprile dell’anno scorso, vissuta all’insegna dell’altruismo in ogni campo che ha coltivato. E perché la sua memoria e il suo impegno proseguano, gli amici continuano nella strada da lui intrapresa stimolando i giovani meritevoli nel campo musicale, che denotano impegno, serietà e spirito di sacrificio. Il concerto costituirà la cornice del momento che vedrà la consegna di una borsa di studio di mille euro a uno studente di fagotto, il veneziano Marco Bottet, del Conservatorio di Como, selezionato in un’audizione pubblica nella città lariana il 19 settembre scorso da una commissione apposita e da un rappresentante degli amici di Zanco, il prof. Maurizio Zocchi. Saranno consegnati anche due gettoni di 200 euro, a uno studente di uno strumento a fiato, il varesino Riccardo Chiesa e, come da regolamento, a uno studente di qualsiasi strumento. La prescelta è stata la varesina Francesca Sgarbossa, percussionista. La loro selezione è stata effettuata valutando il curriculum e il loro impegno. Il dono di Zanco avrà una ricaduta sul nostro territorio con l’acquisto di strumenti per la banda di Gavirate, la quale li metterà a disposizione dei giovani che vogliono intraprendere la strada della musica. Una parte della donazione degli amici di Zanco non ha dimenticato un contributo alla parrocchia di Gavirate per uno sguardo ai bisogni delle persone non abbienti e un contributo a Deborah Iori, la mamma affetta da Mcs (Sensibilità Multipla Chimica) di Sangiano, curata a Dallas. A coreografia di questo momento, il concerto suddiviso in due momenti. Nella prima Marco Bottet al fagotto, Giona Pasquetto al clarinetto (secondo selezionato nella borsa di studio), Maria Chiara Mazza e Qu Yuyi al pianoforte suoneranno musiche di F. Paulenc, C. Saint Saens, G. Grovlez, A. Tansman e M. Glinka. Nella seconda il coro Val Tinella, diretto dal maestro Sergio Bianchi, già docente del Conservatorio di Como, artefice, dal punto organizzativo, della serata, si esibirà in canti del repertorio popolare.
Federica Lucchini