Dagli avvisi parrocchiali 29-agosto- 2021
RICORDANDO SUOR ALMA GUMIERO
C’è stata un’epoca felice in cui a Cocquio, in via Roma, sorgeva il noviziato delle Ancelle di S. Giuseppe. Negli anni di cui parlo, era maestra delle novizie suor Alma Gumiero (forse ci sarà, tra noi, chi si ricorda anche della simpatia di suor Alice, per alcuni anni anche maestra dell’asilo di Cocquio, a cui successe la dolce suor Carmela, a cui successe la mitica signorina Rina, a cui successe la bravissima maestra Michela, acui … non successe più nessuno …).
Suor Alma, che il Signore ha chiamato a sé il 21 agosto 2021, è stata un grande dono: pur essendo trascorsi molti anni da quando fu richiamata nella Casa Madre di Varese, chi di noi l’ha conosciuta ha il ricordo vivido di una suora gioiosa, dai modi affabili e gentili, sempre sorridente, pronta ad un’ilarità che metteva a proprio agio le persone. Oltre ai suoi incarichi all’interno della Congregazione, suor Alma collaborava con la parrocchia, occupandosi in particolare dell’oratorio e dell’animazione liturgica. In quegli anni era parroco don Italo Colombo; era un’epoca in cui non era stata ancora superata del tutto la consuetudine di tenere separati l’oratorio maschile ( che aveva la sua sede dove ancora oggi sorge l’edificio) dall’oratorio femminile, che non aveva una sede; perciò bambine e ragazze venivano ospitate nella Casa del Noviziato, nel suo bellissimo parco, oppure in luoghi che la fantasia delle Ancelle di S. Giuseppe riuscivano a individuare, come per esempio alcuni ambienti messi a disposizione dall’Istituto Sacra Famiglia.
Suor Alma, sempre con la collaborazione preziosa di suor Alice, era l’anima dei giochi, degli scherzi, dei momenti di preghiera, della proiezione delle mitiche “filmine don Bosco”, della “Festa della Mamma”…
Ogni suo gesto, ogni suo sorriso, ogni suo intervento erano improntati ad un grande amore per Gesù, il suo Sposo amatissimo, e ad un grande zelo per le anime. L’intensità della sua preghiera la guidava in ogni circostanza, soprattutto nelle questioni più delicate e spinose, in cui sapeva sempre portare un contributo costruttivo ed equilibrato.
Dopo la sua partenza da Cocquio, per grazia qui da noi sono rimaste suor Alice con due novizie (Emilia e Tonina, divenute a loro volta Ancelle di S. Giuseppe), e la parrocchia ancora per qualche anno ha goduto del loro prezioso servizio. A suor Alma, nel frattempo, sono stati affidati numerosi incarichi all’interno della sua Congregazione, sempre assolti con generosità e grande senso di responsabilità. Con alcune persone della nostra parrocchia è rimasto un forte legame affettivo che, pur a distanza, ha permesso di condividere momenti lieti e momenti tristi.
Nel 1992 suor Alma ha avuto l’incarico di partire per il Guatemala per fondare una nuova Casa delle Ancelle di S. Giuseppe: anche questa “avventura” è stata affrontata con uno slancio missionario pieno di fiducia ed entusiasmo. Dopo otto anni, però, per un serio guaio di salute, suor Alma è dovuta rientrare in Italia, ma lei si augurava di guarire presto e di poter tornare in Guatemala.
Anche gli anni della malattia sono stati vissuti con grande fede ed abbandono alla volontà di Dio: tutti coloro che l’hanno avvicinata hanno ricevuto numerosi esempi di letizia, gentilezza e bontà. Con lucidità e serenità ripeteva :”Mi preparo ad andare incontro al mio Sposo”.
È’ davvero un grande dono incontrare persone come suor Alma. La ricordiamo col suo bellissimo sorriso, con una frase che amava ripetere a se stessa e a chi incontrava: “Camminiamo nel Signore!”.
Marta Crugnola