Durante la seconda guerra mondiale Rimini era stata bombardata e ridotta in cattivo stato. Arrivò una signora da Zurigo, tale Margherita Zoebili, si recò dal Sindaco e gli rivelò la sua idea per ricostruire la città.
“Quale sarebbe?”, chiese il Sindaco incuriosito. “Un Asilo. Cominciamo dai bambini!”, fu la risposta. Non più acquedotto, fogna, strade etcc.. ma… scuole!
Noi per fortuna non siamo stati bombardati, tuttavia i problemi che il nostro Comune deve risolvere non sono pochi. A tal proposito pongo l’attenzione sul settore scuola-giovani: esiste un gravoso problema per la gestione degli asili (non disponiamo di asili comunali), abbiamo delle scuole elementari inadeguate e mal dislocate e alcuni spazi pubblici storicamente a disposizione dei giovani sembrano vacillare (oratori, campo di calcio…).
Siamo alla vigilia di un PGT che deve indicare la strada del nostro futuro e, a partire dalle considerazioni che ho appena formulato, lancio una proposta diversa da quelle che oggi sono in discussione.
Oggi si parla di dare un “centro” al nostro Comune, di dargli una piazza, si parla di un nuovo Municipio.
Pur riconoscendo che per certi aspetti tutto ciò sarebbe necessario ed opportuno, altro non faccio che correggere un po’ il tiro e cercare una soluzione che ottemperi in parte alle necessità sopra espresse (soprattutto quella di creare un “centro”), ma che tenga conto in modo importante anche delle necessità scolastiche dei nostri bambini.
Penso ad un importante complesso che riunisca scuola dell’infanzia, scuola elementare, sia dotato di una capiente sala riunioni, una biblioteca, anche un bar, magari uno spazio ricreativo per i giovani, magari un ufficio postale e chi più ne ha, più ne metta. Una “piazza polifunzionale” in grado di offrire una “centralità” di ordine socio-culturale, in grado di diventare luogo di apprendimento per i giovani, luogo di aggregazione per le famiglie e i loro piccoli e di riunione per Enti e Associazioni.
Quello che dovrà diventare Il vero centro del nostro Comune.
Lo realizzerei in un’area rigorosamente centrale (Parco di S.Andrea), il più possibile raggiungibile a piedi.
La realizzerei negli anni a piccoli passi essendo l’impegno economico molto gravoso.
La soluzione permetterebbe di far fronte anche ad alcune impellenti necessità quali una sala riunioni ove svolgere il Consiglio Comunale, uno spazio per i giovani, una biblioteca finalmente a portata di mano…, libererebbe l’edificio della Scuola Elementare ove potrebbe essere spostato il Municipio, libererebbe strutture idonee a realizzare un Asilo nido (i vecchi asili) e consegnerebbe alla Scuola Media dei locali per allestire mensa e laboratori.
Una proposta a medio-lungo termine per cercare di connotare un Comune che fatica a trovare una sua fisionomia, una proposta sicuramente da affinare, un’idea su cui mi piacerebbe aprire una bella discussione.
Alberto Palazzi