– Definire la tassa in funzione dei rifiuti che si producono. E’ l’obiettivo delle novità che verranno introdotte nel 2018 per quanto attiene la raccolta differenziata. Auditorium gremito martedì sera in occasione dell’incontro “Pensa differente. Come differenziare bene. Novità per il servizio 2018. Cosa è e come funziona il sistema di misurazione dei rifiuti”, organizzato dall’amministrazione comunale che aderisce alla Convenzione di Sesto Calende. L’incontro è stato introdotto dal sindaco Alessandro Magni: “Stessa tariffa rifiuti, più servizi a distanza di un anno e pochi mesi dall’insediamento della nuova amministrazione”, ha esordito evidenziando, grazie all’intenso lavoro degli uffici competenti, i miglioramenti a vantaggio dei cittadini: il giovedì e il sabato sono stati aggiunti ai giorni di apertura del centro raccolta dove ora c’è la possibilità di conferire gli inerti e la plastica dura. Il primo cittadino ha sottolineato la presenza di un nuovo operatore ecologico, figura importante per la pulizia delle strade e dei tombini. “Più risparmio più servizi”, è stato il filo conduttore dell’intervento dell’ingegnere Daniela Rovelli, rappresentante della Convenzione. Ha posto l’accento sulla possibilità di eliminare piccoli quantitativi di eternit, con richiesta di preventivo, rivolgendosi al servizio ecologico del comune. Il suo intervento è stato basato sull’importanza di migliorare la raccolta differenziata, quindi di monitorare i rifiuti per definirne la tassa. Dopo essere passata in rassegna a ciò che deve essere conferito nella plastica, nella carta, nell’umido e nel secco ha spiegato la novità: con l’anno nuovo, per quanto attiene il secco, si useranno solo sacchi dotati di RFID, un sistema che permette di personalizzare i sacchi. Ogni nucleo famigliare riceverà un massimo di 20 sacchi per dodici mesi, che non potranno essere ceduti a terzi, in quanto è come se fossero nominativi. Un filmato ha permesso di comprendere come funziona il prelievo. I sacchi dovranno essere pieni e verranno quindi contati. L’ingegnere ha rassicurato che tale quantità di sacchi, se fatta bene la raccolta differenziata, risultano eccessivi. L’anno prossimo, dunque, verranno raccolti tutti i dati. Successivamente, in base a questi, si definirà la tassa rifiuti.
Federica Lucchini