Dall’ultimo numero di Menta e Rosmarino
Pietro Gilardi, o Professor Gilardi, come, con deferenza, lo chiamavano tutti, era stato un personaggio che a Cuvio aveva lasciato un segno e anch’io, sebbene nato quattro anni dopo la sua morte, ne ho sempre sentito parlare con una certa stima, e non solamente da mio padre che fu uno dei suoi più abili allievi.
Erano sempre, per la verità, notizie un poco fumose, nessuno sapeva bene quando era nato e cosa avesse fatto nella vita, pareva avesse girato mezzo mondo suonando e che, intorno al 1920 era ritornato al suo paese natale.
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