Con l’incontro di sabato scorso in municipio organizzato dall’amministrazione comunale con i rappresentanti delle associazioni del territorio ha preso ufficialmente il via la fase di partecipazione alla Variante al Piano di Governo del Territorio. “Con questo strumento urbanistico -aveva spiegato precedentemente il primo cittadino Riccardo Del Torchio- vogliamo effettuare il primo passo nella rivalutazione del nostro territorio, fotografando le priorità urbane da gestire nel nostro comune, tenendo conto che le parole-chiave sono partecipazione, qualità dello spazio pubblico, riuso e rigenerazione delle are dismesse, mobilità dolce, fiume Bardello, centro storico, insediamenti produttivi e assi commerciali.
Vogliamo, dunque, mettere in campo un approccio che in questi anni abbiamo sempre utilizzato, condividendo le scelte con i cittadini che quotidianamente vivono il paese. Puntiamo molto sul momento partecipativo per costruire politiche di sviluppo adeguate. “Urbes” è il nome assegnato al percorso di partecipazione: significa URBanistica BESozzo e richiama l’indicatore BES che misura il benessere equo e sostenibile di una comunità”.
Attori principali, sabato, sono stati 35 rappresentanti delle associazioni. Altri, impossibilitati, saranno coinvolti successivamente.
Al tavolo il vicesindaco e assessore all’Urbanistica Gianluca Coghetto, l’assessore alla Cultura Silvia Sartorio, l’estensore della Variante, arch. Giuseppe Barra, l’ach. junior Alessandro Parmigiani dell’Ufficio Tecnico, settore edilizia privata ed urbanistica, ed Edoardo Racchetti che si occuperà della parte comunicativa. Finalità dell’incontro era iniziare a parlare e soprattutto illustrare il percorso che si vorrà intraprendere: “Intervisteremo le associazioni e a loro singolarmente porremo tre domande, inerenti il loro scopo, l’individuazione dei punti di forza e debolezza di Besozzo e le loro proposte che abbiano una ricaduta di carattere spaziale. Con loro realizzeremo un video dove ognuna parlerà di problemi, opportunità, risorse -ha spiegato Coghetto-
Un video che sarà parte integrante della documentazione del Pgt prevalentemente costituito da carte. Energie, idee, capacità di lavorare in rete: sono qualità che nelle associazioni si trovano e potrebbero portare a cambiamenti anche spaziali. La metodologia del percorso partecipato che intendiamo intraprendere è molto articolato: oltre le interviste alle associazioni, utilizzeremo diverse modalità che riguardano l’istituzione di uno spazio di confronto, senza dimenticare un laboratorio con le scuole, le passeggiate di frazione e la creazione di una consulta. Governare il territorio vuol dire governare e confrontarsi con gli attori che sul territorio operano. Uno degli obiettivi del piano è diffondere il senso di comunità e quindi il riconoscimento dei luoghi che ci rappresentano”, termina l’assessore.
Federica Lucchini