Consiglio comunale che ha affrontato il tema dell’equilibrio finanziario con serena animazione. Sono 31mila gli euro di disavanzo determinati da ritardi nel pagamento delle tasse e dal cambio delle regole della contabilità.
Il sindaco Andrea Zanotti, entrando nel vivo di una questione determinante per la gestione amministrativa, afferma: “Perché i cittadini di Casciago non possono usufruire di strade asfaltate a puntino? Perché siamo costretti dalla dura legge dei numeri a rimandare iniziative che noi stessi percepiamo come significative e rilevanti per il nostro territorio? Casciago merita di più, ma a fronte di 20 milioni di euro in tasse che i nostri contribuenti versano allo Stato, nelle casse del Comune vengono trasferiti dal governo centrale soltanto 490mila euro! Di questi 185 mila euro sono soldi provenienti direttamente dalla tasse pagate dai nostri concittadini. Per non tacere della famigerata TASI, un parte della quale, l’uno per mille dell’importo, viene detratta dal fondo di solidarietà destinato al comune. Una cifra che per noi ammonta a 192 mila euro.
Un rapporto di 40 a 1!!! E il carico del fisco locale per i casciaghesi – continua – anche in conseguenza, è purtroppo aumentato per poter garantire servizi essenziali come le scuole, la sicurezza, il supporto alle persone disagiate e il sostegno ai nostri cittadini anziani in difficoltà. Un esempio per tutti: spendiamo volentieri quasi 75mila euro all’anno in integrazione alle rette per persone ospiti di strutture socio-assistenziali e in aiuti alla tutela minorile oltre a quasi 74 mila per contributi alle scuole materne e il diritto allo studio.
“Dobbiamo affrontare con serenità, ma anche con la giusta fermezza questioni sulle quali è in gioco parte del nostro futuro di sostenibilità – riprende – Al drammatico contrarsi dei trasferimenti statali se ne assommano altri. Per esempio, come sopperire a una situazione per cui cittadini e imprese, certamente a causa di difficoltà contingenti, non riescono a pagare imposte locali?
Ad oggi risultano non ancora pagate tasse locali riferite all’anno 2014 per un importo di circa 105 mila euro.
Un insoluto che pesa sulla nostra capacità di operare e progettare in una logica di sviluppo di attività rispondenti ai bisogni dei cittadini. Questo avendo come vincolo l’equilibrio di bilancio”.
Al Comune non manca certo la capacità di razionalizzare la spesa: la nuova amministrazione guidata da Zanotti nel suo primo anno d’impegno ha puntato molto proprio su questo tema: “Abbiamo guardato in profondità al bilancio per razionalizzare le spese, tenendo conto che in dieci anni il personale si è ridotto dalle 18 unità del 2004 alle attuali 13. Sono certo che il lavoro di questi mesi servirà per impostare un funzionamento della macchina più efficiente ed efficace nei prossimi quattro anni di mandato. Devo anzi ringraziare tutti i collaboratori e gli amministratori per l’impegno e la determinazione che stanno mettendo in quest’opera preziosa per il futuro della nostra Casciago! Sono certo che, superate le difficoltà contingenti grazie anche all’intesa attività di questi mesi, potremo gettare le basi per avviare quelle iniziative che tutti i casciaghesi, io per primo, percepiscono come rilevanti per la nostra comunità”.
Federica Lucchini