Quella scritta “vendesi”, a conferma di una notizia che già si sa, è al pari di una nota stonata, di uno stridio che urta l’animo per i clienti che da ben 46 anni, aprendo quella porta, sanno di trovare non solo dell’ottimo gorgonzola e dell’eccellente prosciutto, ma un luogo di attenzione nei loro confronti. Pasquale Buongallino, entro la fine anno, lascia la sua amata attività che per tutti questi decenni è stato un punto fermo della frazione Torre. Ma il giro di simpatia, di garanzia di qualità dei prodotti di nicchia ha spaziato nei paesi limitrofi. Basta entrare per capire che i rapporti con i clienti vanno oltre il lavoro: accanto alla richiesta di una ricotta “squant”, che nel dialetto altamurano indica il sapore intenso del latte di pecora per insaporire i preparati, ci sono le battute, le informazioni sulla famiglia, l’attenzione all’anziano che viene aiutato ad immettersi nel traffico automobilistico. “Ma che terrone sei?”, mi sono detto! -ricorda- quando intuii che le mie radici mi avrebbero aiutato a superare la crisi, decenni fa, dopo anni floridi, interrotti dall’apertura dei centri commerciali”. Così tornò ad Altamura, il paese natale, e si fece indicare da uno zio il fornitore che avrebbe potuto offrirgli prodotti tipici di qualità e cominciò a farli conoscere a Cocquio. Come non ricordare i peperoncini sott’olio, o il pane d’Altamura, o il “padrepeppe”, l’elisir di noci che raggiunge i 42°, prodotto esclusivamente nel suo paese? Il suo zola e il suo taleggio sono stati gustati a Houston e in Nigeria e il suo olio a Dubai. Ora avrà più tempo per sentire l’atmosfera della sua terra, rivedere la cattedrale dietro la quale è nato, parlare il suo dialetto. Quello che ha sempre fatto per vivere in modo più appagante Cocquio. E’ addolorato e preoccupato per alcuni suoi clienti: sa che avranno difficoltà a procurarsi il pane. Quel filo di affetto è proprio difficile da spezzare.
Federica Lucchini
“Ma che terrone sei?”, mi sono detto!”
Pasquale Buongallino è seduto nel suo negozio. Racconta e si racconta…
Continua
Cocquio Trevisago-Alimentari Buongallino 1977-2022 45 anni al servizio del paese
Cocquio Trevisago – Pasquale Buongallino “Maestro del commercio”
Per avere magistralmente operato nel settore commerciale per più di quaranta anni