Riceviamo e pubblichiamo volentieri; auspichiamo da parte dei proprietari degli amici dell’uomo una collaborazione con l’amministrazione al fine di risolvere il problema- “Raccogliere le feci del proprio cane, oltre ad essere una questione di civiltà (in mancanza della quale è prevista una sanzione amministrativa) è necessario perché può avere delle conseguenze sulla nostra salute, nonché su quella di altri animali. Infatti essiccandosi e con il passare del tempo, le feci si disintegrano e diventano polvere, che noi ed i nostri figli respiriamo passeggiando per strada.”
Lo scritto ricevuto
Sabato 10 Febbraio alcuni rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, con la collaborazione della Protezione Civile, hanno appeso su ogni pianta del viale alberato di via San Lorenzo due scatoline contenenti l’occorrente per la raccolta delle deiezioni canine, oltre ad ulteriori cartelli di sensibilizzazione.
Questo viale è molto frequentato per una piacevole camminata, ma genitori con bambini a piedi o in passeggino, ragazzi, anziani e gli stessi padroni dei cani, devono fare molta attenzione a non calpestare le moltissime cacche che vengono lasciate sul posto.
L’iniziativa del Comune che verrà estesa a tutto il paese, è un altro tentativo di chiedere aiuto a tutti coloro che, probabilmente si lamentano dell’amministrazione, ma loro stessi non fanno nulla per migliorare il paese con un semplice gesto!
Da tempo è stata creata un’area adibita ai cani e ad ogni proprietario è stata inviata una lettera di sensibilizzazione che ha avuto scarsi risultati.
Come ultima spiaggia, sicuramente costosa, resta l’istituzione di un archivio del DNA dei cani di Orino, in questo modo potrà essere prelevato un campione di escrementi e quindi risalire al padrone che dovrà pagare una multa salata. Le scatoline di raccolta sono gratuite e disponibili presso gli uffici comunali.
Raffaella Meroni