“Avvicinare i pazienti più fragili al luogo di cura, evitando loro lunghi spostamenti e rendendo più stretto e ricco in termini relazionali il rapporto con medici ed infermieri”. Le parole di Callisto Bravi, Direttore Generale dell’ASST dei Sette Laghi di Varese, ieri durante l’inaugurazione della nuova sede del Day Hospital oncologico e internistico dell’ospedale di Cittiglio, hanno rivolto l’attenzione all’umanizzazione delle cure in un presidio territoriale che “ben lungi dallo stare in serie B, è invece chiave nell’ambito della rete aziendale perché offe risposte adeguate, complete e di alta qualità alla domanda di salute primaria dei cittadini del Verbano. Stiamo dando applicazione concreta ad una filosofia divenuta propria della nostra azienda e riflette i principi sanciti dalla recente riforma regionale”.
L’inaugurazione della nuova sede del servizio ha visto la presenza di autorità mediche e politiche: posto al secondo piano del nucleo moderno dell’ospedale e frutto di un investimento pari a circa 600mila euro, è strutturato in un open space con 6 poltrone, due camere di degenza e sei ambulatori dedicati all’oncologia e alle altre discipline internistiche. Per dare la dimensione in numeri dell’importanza del servizio avviato nel 2006, grazie ad un importante contributo offerto dall’Associazione Varese per l’Oncologia, la dottoressa Graziella Pinotti, che lo dirige in stretto contatto con gli specialisti dell’Ospedale del Circolo, ha spiegato che negli ultimi cinque anni i trattamenti chemioterapici sono aumentati del 30% con una media di 150 nuovi pazienti che afferiscono ogni anno per un totale attuale di circa 3000 tra visite, diagnostica mininvasiva, consulenze nei reparti e trattamenti chemioterapici. E’ stato iniziato dal dottor Fiorenzo Mambrini ed ora continuato dal dottor Masera.
Il significato di questo importante investimento sta “nelle tante dimostrazioni di riconoscenza e apprezzamento che i pazienti in questi anni ci hanno lasciato”, ha aggiunto Bravi. “Un ospedale radicato sul territorio”, ha sottolineato il vicesindaco di Cittiglio Antonio Cellina, “che grazie alla sua valorizzazione non si sente più figlio di un dio minore”, ha aggiunto Piccolo, presidente della Comunità delle Valli del Verbano, “dando importanza al territorio”, ha concluso Samuele Astuti, presidente conferenza dei sindaci. “Questo è un esempio di come la politica restituisce atti concreti, dimostrando come tutti i cittadini, indipendentemente dal luogo in cui abitano, abbiano le stesse opportunità”, ha spiegato il consigliere regionale Luca Marsico. “L’intento – è intervenuto il Presidente del Consiglio Regionale Raffaele Cattaneo – è quello di passare da un sistema di poche e grandi eccellenze a sistema a rete che tenga conto anche dei territori periferici. La vera differenza però la fanno sempre la grande attenzione e umanità dei professionisti, dei medici e del personale infermieristico”. Al termine Callisto Bravi, sottolineando le tante eccellenze dell’ospedale di Cittiglio, ha citato, oltre l’oncologo Masera, il primario di ostetricia Debora Balestreri che ha contribuito a definire le linee guida ministeriali.
E ha ringraziato la Regione che ha messo a disposizione 120mila euro per l’arredo del reparto inaugurato e 300mila per la nuova ventilazione nelle sale operatorie di Cittiglio.
Federica Lucchini