Sono già stati apposti i ponteggi all’interno della chiesa dei santi Vitale e Agricola e ieri (oggi 20 novembre) sono iniziati i lavori di restauro della controfacciata. “La porta del cielo”, come viene questo edificio religioso, già presente nei documenti del 1200, per la sua posizione privilegiata, vede di nuovo al lavoro i tecnici al fine di dare inizio al terzo lotto degli interventi, dopo aver concluso il primo, inerente il consolidamento dell’edificio, della sacrestia e delle relativa loro copertura, e il secondo riguardante la realizzazione dell’impianto elettrico, acustico e di riscaldamento. Quest’ultimo, poi, ha fatto emergere resti del passato che hanno evidenziato otto fasi di ampliamento dell’edificio. La fase attuale dei lavori, che si svolge come i precedenti sotto la direzione della Soprintendenza, “interesserà la pulitura della parete, una successiva analisi stratigrafica per comprendere tra le coloriture che emergono quale è quella originale” spiega la progettista, architetto Angela Baila. Il lavoro successivo si svolgerà attorno alla fase di consolidamento e di integrazione pittorica. Quando l’intervento sarà terminato, verrà posizionata la bussola, già restaurata da Antonio Paganoni, che presentava in origine una forma di degrado riconducibile a marcescenze a ad attacchi di tarli. Chi vuole contribuire alla spesa può effettuare donazioni a favore della Fondazione Comunitaria del Varesotto onlus. Per portare a termine il restauro complessivo di tutto l’edificio bisognerà poi dedicare attenzione alle superfici tinteggiate delle altre pareti che si presentano in pessime condizioni in più punti dell’edificio. Ad essi si aggiungono le volte decorate e gli interventi inerenti gli altari in marmo.
Federica Lucchini