“Ma vogliamo davvero che la classe prima non inizi il suo percorso?”. Il quesito lo pone l’Associazione Genitori della primaria Giovanni XXIII: “Siamo consapevoli che i numeri non sono sufficienti per formare una classe -afferma il presidente Davide Vanoli- Erano nove gli iscritti, che hanno dovuto così scegliere altre scuole. Ma siamo altrettanto convinti che si può lottare ancora perché il futuro della scuola è il futuro della comunità. Per questo chiediamo un nuovo incontro con l’amministrazione comunale, il dirigente scolastico David Arioli, dopo quello già avvenuto con loro dal Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale, Giuseppe Carcano. Capiamo le motivazioni del loro diniego, ma è alta la posta richiesta. Per questi vogliamo svegliare l’attenzione della comunità, organizzando un incontro pubblico. La nostra scuola c’è, funziona, è apprezzata per l’insegnamento L’associazione da quando si è costituita nel 2010 è intervenuta con lavori di imbiancatura, acquisti delle Lim e dell’attrezzatura dell’aula informatica. Attualmente stiamo finanziando il pre e post scuola e il progetto “Teatrando”. “Non dimentichiamo -interviene una mamma- che Oltrona fornisce un importante contributo in termini di tasse. Non è pensabile non avere una scuola nella frazione”. “L’amministrazione comunale – riprende Vanoli -ha investito nel rifacimento del pavimento della palestra, nella sostituzione delle veneziane. Quindi questa è una scuola viva”. “Siamo rammaricati -interviene il vicesindaco Massimo Parola- Non ci sono le condizioni per formare una classe e inoltre ciò esula dai nostri poteri. Siamo intervenuti sull’edificio proprio perché questa nostra azione costituisse uno stimolo. Dobbiamo essere realisti: i nati nel 2019 su tutto il territorio comunale sono 38. E’impensabile che il comune si sobbarchi il mantenimento di tre edifici scolastici con questi numeri”. “E’ una situazione triste e difficile da capire, particolarmente per chi non lavora nel mondo della scuola -interviene il dirigente scolastico David Arioli- Lo scorso anno le iscrizioni alla prima di Oltrona erano 20 e la classe si è formata regolarmente. Purtroppo, nonostante il nostro impegno, l’attuale tendenza demografica può mettere in crisi da un anno all’altro le scuole di piccola dimensione. Un dirigente scolastico non può, in autonomia, stabilire le risorse di personale disponibili, soprattutto a fronte di numeri non adeguati. Ribadisco, però, il mio impegno per la scuola, e la disponibilità alla collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale e con il comune nella ricerca di soluzioni percorribili”, termina.
Federica Lucchini
Oltrona – Genitori al lavoro