Oggi (14 maggio) alle ore 21 in streaming sul sito della Comunità pastorale di sant’Eusebio sarà possibile assistere alla messa in ricordo di Lorenzo Giudici, il diciassettenne che ha perso la vita in un incidente stradale, avvenuto tra Casciago e Luvinate, esattamente un anno fa. Celebrata daa parroco, don Emilio Rimoldi e da don Giuseppe Cadonà, è un momento atteso dove coralmente si potrà pregare e ricordare quel ragazzo “fisicamente mancante, ma stranamente presente” -definito così dal padre Valentino, in una lettera scritta agli amici dell’oratorio- che tanto ha inciso sulla loro maturazione. Il giorno 14 di ogni mese dall’anno scorso per i giovani è stato motivo di condivisione di una memoria dolorosa che li ha fatti crescere: quel pensiero di “Lollo” -così era chiamato- “Vivere è la cosa più rara al mondo: la maggior parte della gente esiste” l’hanno fatto loro. “Hanno acquisito una maggior capacità di riflessione- spiega don Giuseppe, responsabile delle attività in oratorio che ha conosciuto a lungo e da vicino Lorenzo anche come animatore- Purtroppo le vicende attuali ci impediscono di organizzare momenti costruttivi come avremmo desiderato. Ma appena sarà possibile continueremo nel percorso che avevamo stabilito con la famiglia”. Un percorso che ha visto la partecipazione dei tanti che volevano bene a Lollo e che ha permesso la sistemazione del parchetto, della sala animatori nell’oratorio di Casciago e del salone bar in quello di Barasso. Sarebbe dovuta essere organizzata una grande iniziativa, con la collaborazione della ditta presso cui lavora il padre, sulla sensibilizzazione all’educazione stradale, alla presenza di centinaia di giovani. Nell’attesa “in questo anno di assenza giustificata”, come la definisce il padre nella lettera- in cui tante persone ci hanno aiutato a rendere più belli e accoglienti gli spazi in nome di Lorenzo” ci si troverà assieme nel suo ricordo. Ognuno a casa propria, ma uniti.
Federica Lucchini
Lorenzo a sinistra