Alleghiamo il modulo di certificazione per gli spostamenti, modificato rispetto al precedente.
Nel nuovo modulo bisogna dichiarare il domicilio, oltre che la residenza. Nella prima parte, tra i provvedimenti di cui deve dichiarare di essere a conoscenza, ci sono anche il Dpcm del 22 marzo e l’ordinanza del ministero della Salute del 20 marzo “concernenti le limitazioni alle possibilità di spostamento delle persone” nel territorio nazionale. A differenza dei precedenti, occorre inoltre indicare dove è cominciato lo spostamento e la destinazione. Rimangono comunque le esigenze lavorative, i motivi di salute e la “situazione di necessità” per spostamenti, come già previsto dai Dpcm dell’8 e del 9 marzo.