“Perché, signor sindaco, non ha accettato di sottoscrivere la convenzione con i poliambulatori della Fondazione Borghi di Brebbia a favore dei cittadini di Biandronno in base alla quale verrebbe applicato uno sconto del 10% su tutte le prestazioni specialistiche e radiologiche? Perché, signor sindaco, quando c’è la possibilità di avere qualche vantaggio per i nostri cittadini, purtroppo ammalati o che necessitano di esami o cure sanitarie, l’amministrazione comunale è assente?”. Nell’ultima seduta del consiglio comunale spazio ha avuto l’interrogazione dei consiglieri Graziella Broggini e Giordano Maestroni del gruppo di minoranza “Lista Biandronno-Cassinetta- Broggini sindaco”, rivolta alla sindaca Sandra Scorletti. Il tema della richiesta risale alla fine del 2016 quando l’amministrazione comunale è stata contattata dalla Fondazione, tramite email, per la proposta favorevole ai cittadini. “Non appena abbiamo saputo che nel corso del 2017 un incaricato della Fondazione stessa si è recato presso gli uffici comunali per sollecitare la convenzione a costo zero per il comune e che la risposta è stata: “Non ci interessa!”, ci siamo subito attivati -affermano i due consiglieri- Reputiamo che il cittadino debba sempre essere aiutato, specialmente quando si tratta della cosa più importante che è la sua salute. Sappiamo che tale convenzione è da tempo attiva nei comuni di Brebbia, Bardello, Travedona Monate, Malgesso e Ispra.
Il sindaco durante il consiglio comunale ci ha risposto, scusandosi, che non era stata letta la email in quanto era sfuggita all’attenzione. Al di là di ogni considerazione politica -terminano i due consiglieri- rivendichiamo “in toto” il fatto che, se finalmente i cittadini di Biandronno potranno usufruire del 10% di sconto su prestazioni mediche presso la Fondazione di Brebbia, il merito è solo esclusivamente nostro”.
“Come ho detto in consiglio comunale -spiega Sandra Scorletti- in effetti la proposta di convenzione è arrivata con una semplice email nel novembre del 2016, ma nella mole di posta che riceviamo è sfuggita alla nostra attenzione e non è mai stata portata in giunta: si è trattato solo di una svista. E’ proprio di questi giorni la stipula di una convenzione pervenutaci tramite Pec, simile a quella di Brebbia, che ci è stata proposta dal Centro Radiologico Polispecialistco di Comabbio. Rigetto quindi categoricamente l’insinuazione contenuta nell’interrogazione -continua la sindaca- secondo la quale la nostra amministrazione avrebbe “rifiutato” per qualche incredibile ragione di sottoscrivere la convenzione offerta dalla Fondazione Borghi, considerate le condizioni favorevoli per i nostri cittadini. Ovviamente ci siamo messi in contatto con la Fondazione Borghi per la stipula della convenzione. I biadronnesi -termina- saranno opportunamente informati al più presto sulle condizioni offerte dalle due convenzioni”.
Federica Lucchini