I N V I T O
Presentazione del libro di Racconti
“Nel Segreto di Lei” (Storie d’amore e di buio)
di Dino Azzalin
Lunedì 9 Maggio 2016 – ore 11.30
presso l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata presso la Sala Dipartimentale del 4° piano, edificio B
Facoltà di Lettere e Filosofia Tor Vergata, Roma
prof.Fabio Pierangeli, docente di Letteratura di Viaggio
prof. Simone Bozzato, docente di Geografia dei Paesi Europei
durante l’incontro interverrà Giusy Nuzzo che ha fatto la tesi triennale sull’autore all’evento sarà presente lo scrittore
e
Sabato 14 maggio 2016 – ore 18.30
presso Libreria del Corso Corso Matteotti – Varese
presentano
Marta Morotti – scrittrice
Diego Pisati – giornalista
(responsabile della pagina Cultura e Spettacolo de “La Prealpina”)
Leggerà : Elisa Carnelli (attrice)
All’incontro sarà presente l’autore
ES- Editore -Piazza San Calimero 11- 20122 Milano
S C H E D A L I B R O
Questi racconti sono stati scritti nell’arco di diversi anni sulle “strade del mondo”.
Il fil rouge è il legame amoroso, negli aspetti più reconditi e imperscrutabili del nostro vivere, fino a quello tra divinità e vivente.
“L’amore che non si fa carne non è vero amore”, ed è proprio esplorando queste storie anche con la parola poetica che il buio si può trasformare nella più “diffusa delle luci”. Dal libro ne esce, infatti, una figura umana che si articola fra latitudini del gioco e longitudini dell’eros, solcata in maniera trasversale dalla poesia e dalla sua bellezza. Ambientati nei luoghi del viaggio, ho voluto sottolineare l’universalità dei rapporti umani, la loro fragilità, e la povertà spirituale che, nell’era della globalizzazione e della crisi mondiale in atto, crea un’insolita ed inquietante similitudine con la povertà vera. Il libro ricostruisce una sorta di percorso segreto, un viaggio attraverso i vari contesti dell’amore nelle varie fasi della vita, che, dopo l’avventura umana, portano alla catarsi e alla purificazione percettiva. Un puzzle dove la carne riordina l’anima fino all’ascesi spirituale, dove viaggiare è una forma di fuga dalle proprie ossessioni, dove la passione sperimenta il buio della perversione, mentre quello della preghiera la luce della speranza. Anche l’apparizione dei miti fino alla diversa mappatura del cuore nella disputa della luce onirica diventano l’esperienza vitale del sogno. E la scrittura al femminile ne è una testimonianza e, insieme a quella della poesia e della narrativa, completa la versione più profonda dei sentimenti visti anche dalla parte più ambigua della cortigiana, della musa, della falena, dell’attrice, della casalinga…
Il libro è una esperienza forte, cruda, dove i veli di una ben celata “ipocrisia” cadono innanzi alle strade che conducono agli abissi umani e al mistero dell’Universo.
Ogni tappa di questo “itinerario” è un tipo d’amore, un riscatto o un gioco, una caratteristica di queste umanità “fragili”, mai giudicanti, mai giudicate, perché il senso della “viandanza” sia infine vedere e mai guardare, scorgere e mai scrutare, capire e mai spiegare, un viaggio che si compone d’infinite varietà di stupori indicibili, di corpi, amori, paure, bagliori, follie, bugie e luoghi.
Dino Azzalin (Pontelongo-PD-1953) ha pubblicato con l’editore Crocetti di Milano tre raccolte di poesia: I disordini del ritmo (1985), Deserti (1994) e Prove di memoria (2006) con prefazione di Andrea Zanzotto, con cui ha vinto i Premi: Giuseppe Dessì e Giustino de Jacobis 2007, e i libri di racconti Via dei consumati (1999) editore Ulivo (Svizzera) Diario d’Africa (2001) che alla 6.a edizione costituisce un piccolo “best seller” della Nuova Editrice Magenta (NEM) piccola casa editrice di cui è animatore e fondatore, e ivi Mani Padamadan -Viaggi di sola andata-2007, questi ultimi dedicati al suo lavoro di medico volontario, soprattutto l’Africa e oggetto di tre tesi (2013) dell’Università di Tor Vergata a Roma, corso di Laurea in Letteratura di Viaggi. Nel 2010 ha pubblicato con Edizioni del Laboratorio di Modena una plaquette di prose poetiche “Guardie ai fuochi”. E’ attivo promotor culturale e scientifico a Varese dove esercita la libera professione di medico-chirurgo-odontoiatra.