– “Quando ho finito la ricerca non ci credevo!”. L’espressione del sindaco Silvio Aimetti è legata ad una sua ricerca, pubblicata su facebook, e inerente la verifica delle diverse nazionalità presenti a Comerio: sono 41 per un totale di circa 300 persone (più del 10% del totale). “Le persone ospitate nell’ambito del progetto “emergenza profughi” sono 7. E poi qualcuno parla di invasione o sciocchezze simili!”, esclama. L’elenco delle nazionalità è sorprendente: albanese, islandese, ucraina, russa, bosniaca, moldova, bielorussa, bengalese, cinese, filippina, indiana, pakistana, siriana, turca, ivoriana, Burkina Faso, ghanese, marocchina, sudafricana, tunisina, canadese, salvadoregna, brasiliana, ecuadoriana, peruviana, australiana, austriaca, belga, bulgara, danese, francese, tedesca, britannica, olandese, polacca, portoghese, rumena, spagnola, svedese, ungherese, croata. “Quelli che parlano di invasione dei profughi, ma dove vivono! – conclude – Siamo ricchi di culture ed esperienze diverse che possono farci crescere e migliorare”. In altre parole, siamo un Paese arcobaleno che già nella sua storia ha attinto a diverse presenze, conseguenti alle tante invasioni: ora il percorso continua all’insegna di una robusta molteplicità.
Federica Lucchini