Stavolta si parte! Dopo l’introduzione di Palazzi che fa un dovuto “excursus storico” a beneficio di chi era presente per la prima volta (Centrella, Gasperini), si decide di dare avvio alle procedure per la formalizzazione di uno statuto per l’Associazione. Viene proposta ed approvata una bozza di Statuto e si impegnano a contattare la Cesvov di Varese per la sua regolarizzazione il signor Pianezza e la signora Cassani. Successivamente si decide di calendarizzare una serie di eventi, a cominciare da un evento musicale proposto dal dottor Centrella (6 gennaio. Convento di Azzio) per poi arrivare ad un evento artistico (con la partecipazione certa di Antonio Pizzolante), una mostra d’arte la cui data e la cui sede saranno definite in seguito. L’attenzione viene quindi focalizzata sull’evento musicale e, a tal proposito, il dottor Centrella dichiara di poter offrire personalmente l’intrattenimento che consiste nel concerto di un gruppo corale molto noto. A carico di AAGA solo il costo del pianoforte (circa 350 euro + iva) e la pubblicità dell’evento (circa 250 euro). I presenti ritengono di poter fronteggiare queste spese grazie ad una quota associativa (20 euro) a carico di tutti coloro che si faranno soci di AAGA. Si auspica infine qualche contributo esterno che possa dare ossigeno alle successive iniziative. Palazzi ipotizza a questo punto che l’AAGA possa connotarsi per ruolo di coordinamento delle varie Associazioni culturali del territorio e, a tal proposito, propone di coinvolgerle già a partire dall’evento musicale. Si approva. Saranno pertanto invitati le seguenti associazioni: Amici del Convento di Azzio, Il Tiglio Orino, Pro Loco Azzio, Pro Loco Orino, Menta e Rosmarino, Rotary dei Laghi, Museo Salvini, Museo Bodini, Archivio Storico Valcuviano, Comunità Magiara di Cocquio, Amici del Chiostro di Gavirate. Viene nominato coordinatore dell’iniziativa il signor Piotto. La serata si chiude con un intervento della signora Farese la quale sottolinea l’importanza di coinvolgere i giovani e si decide di rivolgere loro la terza iniziativa culturale che viene pertanto messa nel calendario delle iniziative pur senza prevederne per ora né sede né data. Paolo Pianezza