LUVINATE MICHELLE
“Esempio di integrazione e di buona volontà per tutti”. Le parole del sindaco Alessandro Boriani danno la cifra della soddisfazione e dell’emozione vissuta ieri in sala consigliare affollata per le grandi occasioni. La protagonista era sorpresa e commossa per tanto affetto. Ma ce n’era motivo: lei, Michelle, originaria del Camerun, molto conosciuta in paese, ha giurato sulla Costituzione divenendo cittadina della Repubblica davanti al primo cittadino. E la comunità ha sentito il desiderio di farle sentire la sua stima. Un gruppo nutrito di parenti, amici e consiglieri comunali, infatti, di buon mattino, sono giunti in municipio per vivere con lei questo momento così significativo. Ed è stato uno di quei momenti di gioia autentica, che ha dato la dimensione di quanto il colore della pelle, gli usi e i costumi diversi siano motivo di arricchimento per tutti, quando i rapporti sono edificanti e costruttivi. Michelle, molto bene integrata, ha stretto rapporti di amicizia subito dopo essere arrivata in Italia, aprendo un centro estetico e partecipando poi a molti eventi della vita del paese, insieme alle tre figlie, dove ha assunto un ruolo attivo e portando intuizioni ed idee felici. Così la rete dell’amicizia si è allargata e si è arricchita. Il sindaco è stato portavoce di questo rapporto molto positivo.
“Noi ti diciamo grazie Michelle perché tu sei per tutti noi un grande esempio – ha aggiunto il primo cittadino – Donna, di colore, senza chiedere nulla, con un coraggio non comune, hai aperto una tua attività a Luvinate, crescendo con determinazione le tue bimbe e soprattutto combattendo, sempre, con dignità ed onore, tante battaglie. Il traguardo di oggi è un riconoscimento alla tua forza ed un modello di vera integrazione, per tutti. L’affetto di tante persone, qui accorse per farti una sorpresa, ne è la prova, più bella e più sincera”.
Federica Lucchini
BREGANO CONSIGLIO UNIONE
Seconda seduta del consiglio dell’Unione Ovest Lago di Varese (che comprende i comuni di Bardello, Bregano, Malgesso), caratterizzata dall’approvazione unanime di tutti i punti all’ordine del giorno. Presieduta da Alessandro Granella, sindaco di Bregano, ha visto la trattazione del regolamento per il funzionamento del consiglio, seguita da quella di otto convenzioni per il trasferimento dai singoli comuni all’Unione delle funzioni amministrative, “fondamentali per iniziare a lavorare”, ha spiegato il presidente. “Tutti i dipendenti comunali – ha continuato – verranno trasferiti all’Unione, ad eccezione di quelli dell’anagrafe, che saranno a carico dei singoli comuni, mentre i beni mobili saranno in comodato d’uso all’Unione. Le spese correnti verranno distribuite in base agli abitanti”. L’ok di tutto il consiglio ha riguardato la funzione amministrativa relativa all’organizzazione generale dell’amministrazione, gestione finanziaria, alla pianificazione urbanistica ed edilizia, alla progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali, all’edilizia scolastica, all’organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito comunale, all’organizzazione e la gestione dei servizi di raccolta, smaltimento dei rifiuti urbani, all’attività, in ambito comunale, di pianificazione di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi, alla polizia municipale e polizia amministrativa locale. Il tutto prenderà avvio il 1° gennaio 2016. La giunta dell’Unione sarà composta dai tre sindaci, Granella, Egidio Calvi, di Bardello, e Giuseppe Iocca di Malgesso. Fanno parte del consiglio Salvatore Bracale, Iolanda Ossola del gruppo di maggioranza di Bardello, Damiano Cecchinato di minoranza; Milo Calvino e Saverio Zuccaro per la maggioranza di Bregano, Simone Zamignan per la minoranza; Alessandro Forti, Manuel Franzetti per la maggioranza di Malgesso, Marco Liviani per la minoranza.
C’è attesa per l’assemblea pubblica di questa sera (domenica 20 settembre) alle ore 21 presso il salone dell’oratorio di Malgesso, in cui verrà presentato il funzionamento dell’Unione ai cittadini dei tre comuni.
Federica Lucchini