CITTIGLIO RIUNIONE
Ultime ore per definire nei dettagli l’accoglienza dei migranti a Villa Letizia. Ieri mentre a Caravate in piazza Garibaldi si teneva il presidio di protesta da parte di Forza Nuova contro la decisione dell’Unione Ciechi di concedere accoglienza ai richiedenti asilo, a Cittiglio in casa parrocchiale si è tenuto l’incontro tra i responsabili della Caritas diocesana di Como, i responsabili della cooperativa Agrisol, i sindaci e i sacerdoti dei quattro comuni del vicariato di Cittiglio interessati al progetto. Finora non è trapelato nulla di questo incontro. Verrà in questi giorni diffuso un comunicato stampa. Giovedì prossimo, 14 gennaio, alle ore 21 in oratorio a Caravate ci sarà l’incontro con la popolazione del vicariato che comprende le parrocchie di Caravate, Cittiglio, Brenta, Gemonio, per illustrare a tutti il prossimo arrivo dei migranti. E’ importante che questo momento veda la partecipazione di molte persone perché – come ha sottolineato il direttore della Caritas, il diacono Roberto Bernasconi, “c’è bisogno da parte di chi accoglie di coerenza tra la fede professata e quella vissuta. Queste persone sono molto attente a questo: dovete curare i rapporti partendo da piccoli gesti vissuti nella quotidianità. Serve di più un sorriso quando si incontrano per strada, un buongiorno scambiato con sincerità chiamandoli per nome, una condivisione di esperienze di vita, la conoscenza per loro del nostro territorio, per noi della loro storia e della storia del loro paese, una partita a pallone, un pranzo multietnico. Aprite per favore le porte delle vostre chiese a chi è cristiano perché possa condividere con noi la messa domenicale; date la possibilità a chi professa un’altra fede di poterla vivere in modo comunitario, aiutandoli a trovare la comunità di riferimento sul territorio”.
Federica Lucchini
Caravate forza nuova
Fra i presenti, il consigliere di minoranza di Caravate, Daniele Bucciol, ha voluto sottolineare l’assenza di comunicazione da parte dell’amministrazione comunale, anche all’interno dello stesso consiglio. “Solo venerdì scorso è stata affissa una comunicazione nelle bacheche, quando le informazioni le abbiamo avute dai quotidiani”. Il consigliere ha evidenziato inoltre la mancanza di un cartello affisso su Villa Letizia che indichi l’inizio e la fine lavori di ristrutturazione, come il nome dei responsabili. “C’è un dato che sottolineo – ha terminato – Fra i compiti della cooperativa che seguirà i migranti c’è quello dell’aiuto nel compilare la richiesta d’asilo. Mi chiedo: è legale chiedere asilo politico per migranti economici?”.
Federica Lucchini