BARDELLO SUOR ALFREDA
E’ un momento molto significativo quello che si vive oggi (22 agosto) all’interno delle mura del convento della Congregazione di Nostra Signora degli Apostoli, un momento unico di cui tutte le consorelle sono felici e partecipi: compie 105 anni suor Alfreda Porotti, al secolo Giuseppina, nativa di Bardello. Si stanno preparando i festeggiamenti per domani con i parenti, oltre quaranta tra nipoti e pronipoti, tra cui l’ex sindaco Paola Quintè. La vita di suor Alfreda ha avuto una curiosa parabola legata a quelle antiche mura che la stanno ospitando e in cui vive con serenità questi anni: fin da bambina vi è vissuta, assieme ai genitori che erano i portinai della famiglia Quaglia, proprietaria del palazzo. Meglio di lei nessun altro conosce questi spazi: nell’arco di un secolo hanno subito mutamenti che lei ricorda con dovizia di particolari. Quando già lavorava in filanda a Gavirate, ha visto arrivare le prime suore, in quello che sarebbe divenuto per tutti “il convento”. Da palazzo signorile a palazzo che accoglie tutti. Lei è rimasta affascinata dalle religiose che provenivano dalla Francia e così il primo gennaio 1935 è entrata come postulante nell’ordine e l’8 settembre di due anni dopo ha emesso i voti e ha dato inizio ad una vita dedita agli ultimi. “La mia vita è stata al servizio degli altri – dice – e ho guadagnato tanto amore”, grazie a quell’infinita pazienza e dedizione che hanno caratterizzato la sua vita in Costa d’Avorio, in Libano, in mezzo a mille difficoltà. Ora si riposa, accudita con grande cura dalle consorelle e molto vicina ai familiari, in quella che è sempre stata la sua casa.
Federica Lucchini
GAVIRATE POLIZIA LOCALE
Visibilità e sicurezza. E’ passato più di un mese e mezzo dalla approvazione della convenzione di Polizia Locale tra i comuni di Gavirate, Bardello, Bregano e Malgesso e il bilancio è positivo, condensato in questi due termini. Il giudizio corale coinvolge il vicesindaco di Gavirate, Massimo Parola, il sindaco di Bardello, Egidio Calvi con il suo vice Salvatore Bracale, di Bregano, Alessandro Granella, e di Malgesso, Giuseppe Iocca.
“Come amministrazione – spiega Parola – abbiamo accolto la volontà del maresciallo dei carabinieri di Gavirate, Giacomo Indelicato, di far coincidere il Distretto con la convenzione di Polizia Locale, in modo tale che per le 24 ore il territorio è coperto: in quelle diurne dai vigili, nelle notturne dai carabinieri. L’auspicio è gli altri comuni del Distretto partecipino alla convenzione. La presenza di 18 unità come vigili permette di accedere a finanziamenti regionali. Per ora noi quattro comuni siamo arrivati ad averne dieci. Siamo quindi soddisfatti della risposta positiva di Bardello, Bregano, Malgesso con i quali abbiamo superato anche le criticità finanziarie suddividendo i costi per il numero degli abitanti e la distribuzione dei proventi delle sanzioni, in ottemperanza alla nuova contabilità, in base alla territorialità. Come comune capofila siamo molto attenti alle esigenze delle altre tre realtà con le quali convenzioneremo anche lo sportello unico delle attività produttive industriali e artigianali”.
“I cittadini, come noi amministratori, apprezzano molto la presenza sul territorio. Ci sono ancora alcune situazioni burocratiche da sistemare: il servizio, infatti, per alcune situazioni documentali è diverso da quello che avevamo prima”, spiega Calvi.
“Siamo soddisfatti – interviene Bracale – non dimentichiamo, però, i problemi di viabilità che ha sempre avuto Bardello che necessitano di più attenzione per la pericolosità e per le verifiche che sono in atto. Lunedì 24 agosto come amministrazione saremo ricevuti in Provincia a tre mesi di distanza dell’attuazione della nuova viabilità. In tale sede sottoporremo le criticità che sono emerse”.
“Siamo parecchio soddisfatti – afferma Iocca – per la presenza costante due o tre volte al giorno degli agenti. Ciò dà sicurezza ai cittadini. Ci fa molto piacere la disponibilità del comandante Lorenza Algiati che interviene subito di fronte alle nostre richieste. Un esempio può essere costituito dal controllo della velocità; non per far cassa, beninteso, ma come deterrente. E’ positivo anche il confronto quotidiano tra noi sindaci, proprio in materia di polizia locale”.
Della stessa opinione Granella: “Ora si vede il servizio! Con la precedente convenzione secondo la quale il servizio di tre agenti doveva coprire un territorio di 5mila abitanti, questa presenza non era notata. La gente ora si sente più sicura”.
A fine mese è previsto un incontro tra i quattro comuni, in previsione dell’inizio della scuola.
Federica Lucchini