Prende forma il museo dei “Pom Pepin”, il cui nome deriva dall’antica qualità di mela (poppina) che veniva tradizionalmente coltivata nella zona della Valcuvia e nel nostro piccolo comune come dimostra la sua presenza, ancora oggi in alcuni orti famigliari. Un frutto che l’Amministrazione Comunale ha scelto di riscoprire e promuovere, grazie anche alla collaborazione con l’Associazione “La Campagna” di Germignaga e il Vivaio del Lago di Varese, gestito dal Dott. Ballerio. Il progetto per la realizzazione del museo è stato promosso dall’Amministrazione Comunale, partendo dall’idea di alcuni cittadini di Orino (Gianni Bonaria, Enrico Franzetti e Daniele Sangiani) desiderosi di conservare e tutelare gli antichi oggetti di uso comune che, pur non avendo grande valore, costituiscono un patrimonio storico e culturale del nostro passato. Così come l’Antico Frutto, anche i “ropp de noster vecch” sono pezzi di storia che parlano delle nostre tradizioni e delle vocazioni di un tempo. Gli oggetti sono stati donati o dati in comodato al Comune dai cittadini e dai villeggianti e faranno parte degli allestimenti a tema che verranno realizzati in tutto il paese. La prima tappa, dunque, è finalmente visitabile! Si tratta de “La Cantina dul Fael” in Via Nino Bixio. Una cantina situata sotto agli uffici comunali, che un tempo apparteneva al Sig. Raffaele detto “Fael”, noto in paese per le sue colorite manifestazioni politiche svolte in piazza, ospita oggi una ricostruzione di una cantina allestita con oggetti e attrezzi necessari per la produzione del vino e tutti rigorosamente d’epoca. La mostra è visitabile in ogni La mostra è visitabile in ogni momento della giornata, anche la sera, grazie ad un pulsante che una volta schiacciato ne illumina l’interno. L’iniziativa proseguirà con la realizzazione di più sedi dislocate in diversi punti del paese a costituire un museo diffuso; un altro modo per valorizzare il centro storico e tutti gli elementi di pregio che lo caratterizzano.
A presto con le prossime tappe!