Oggetto: piccolo pensiero: andiamo avanti Data: 25/02/13 17:45
Carissimi eccomi a Makalondi dopo l’abituale sosta settimanale a Bomoanga dove questa volta ho celebrato anche la messa domenicale. Come sapete la comunicazione via internet non è facile e per questo, da tempo, ho dovuto fare la scelta d’inviare soprattutto dei messaggi “comunitari” con Outlook che si riesce ad utilizzare. Per voi sembra impossibile, ma la nostra realtà nelle comunicazioni è ancora molto limitata. Un esempio che ho già avuto modo di fare è che ricevo tanti messaggi via Face book con tante richieste d’amicizia, ma purtroppo non riesco a rispondere a nessuno di questi da Makalondi. Vi chiedo la cortesia di farlo sapere perché comprendo il desiderio e a volte il disappunto, di chi cerca di contattarmi, di avere una risposta personale, come anch’io vorrei, ma che tecnicamente non mi è possibile realizzare. Quando intuisco che i messaggi comunitari non hanno ancora l’indirizzo di alcuni chiedo cortesemente alla Barbara di inserire anche la loro mail. Con Outlook, pur ad una “velocità” di KB molto bassa, posso rispondere personalmente. In questi giorni, con i miei due confratelli abbiamo pregato perché queste ultime elezioni italiane perché portino dei risultati positivi alla vita politica e sociale. Io sto bene e comincio a sperimentare con piacere l’uso della lingua fulfuldé. Domenica scorsa ha preparato l’omelia e verificandola con il mio “insegnante locale” (che parla il fulfuldé) ne ho avuto un riscontro positivo. Bene! Anche questo comincia ad andare. Ora si tratta di praticarla molto semplicemente e per questo mi sto preparando per vivere durante la giornata in un piccolo accampamento di Fulbé poco distante dalla missione. In questo modo vivrò come “un’immersione totale” e spero che porti i suoi frutti. Non ci &egrav e; ancora permesso di andare e ritornare da Niamey per ragioni di “sicurezza”, ma non ne siamo più di tanto messi in difficoltà. Possiamo infatti contare su parrocchiani che, potendo viaggiare liberamente, ci fanno quegli acquisti necessari come ad esempio le bombole di gas per il frigo e per la cucina. Grazie ancora a nome di tanti, in particolare dei piccoli, per la realizzazione dei pozzi per l’acqua e di quelli con la pompa, per la riparazione delle pompe usurate e le costruzioni realizzate. Guardo con gioia i frutti di queste realizzazioni e vi ringrazio per avermi dato la possibilità di realizzarli. La fatica devo anche dire non è mancata, ma il “raccolto” è stato abbondante. San Paolo ci ricorda che la carità non avrà mai fine e quindi andiamo avanti nella condivisione del servizio verso i fratelli più poveri un abbraccio a tutti voi don Hervé
Makalondi 25 febbraio 2013