Carissimi un piccolo pensiero sulla mia salute.
Attualmente sono alla clinica Kaba per curare la malaria. Non allarmatevi, vi scrivo proprio per questo affinché stiate tranquilli. La malaria å davvero come un ladro, arriva all’improvviso e ti mette a K.O. in due due quattro. Anche questa volta, appena me ero accorto per dei brividi di freddo non naturali, ho cominciato subito il trattamento con “co-arinate”, ma questa volta non è stato sufficiente infatti dopo aver già preso due delle tre pastiglie per il trattamento su tre giorni la febbre continuava ad essere superiore ai 39°. Allora mi sono fatto accompagnare a Niamey alla clinica. Ed eccomi qui, dopo un momento un po’ faticoso per il mal di testa e il vomito che accompagnano questo tipo di malaria, con le ossa un po’ “rotte” si comincia a ripartire. In questo periodo moltissimi si ammalano di malaria e noi alla missione, quando non hanno soldi, cerchiamo di provvedere perché sappiamo (riconfermato sulla mia pelle) quando sia importante agire subito con questa malattia. Sto facendo per via venosa il trattamento con il chinino che è ancora oggi, per quello che so io, il più efficace. Oggi ho avuto per pranzo un buon piatto di pasta di farfalle e un bel pezzo di pollo. Gli occhi lo desideravano tutto, ma sentivo che non dovevo dare loro retta. Così mi sono accontentato di una parte attendendo tempi migliori. In compenso ho mangiato una buona banana e sognato un bicchiere di vino (di quello buono naturalmente). Vi ringrazio ancora per tutto quello che fate per questa mia missione sia attraverso la preghiera, come sappiamo, sposta le montagne, sia nella disponibilità economica per condividere dei progetti di solidarietà. Stò iniziando un nuovo progetto: “una casa alloggio per ragazze studentesse” qui a Makalondi. E’ prevista per un numero di 10,max 12 ragazze. E’ qui vicino alla missione, al di là della strada e accoglierà (speriamo già da dicembre- gennaio) queste ragazze che fermandosi a Makalondi possono continuare a studiare facendo le superiori. Mi sono impegnato subito in questo progetto anche se devo un po’ assumermi la responsabilità di seguire i lavori. Questa è una parte un po’ faticosa, ma mi sono un po’ organizzato prendendo un buon muratore con la sua equipe. Grazie ad un amico ho potuto partire subito. Successivamente dovrò pensare ai letti al mobilio essenziale, alle tende, a qualche pentola e affari di cucina. Chissà che tra voi o tramite voi ci sia qualche “piccolo pensiero” per rendere funzionante la “casa alloggio per ragazze studentesse”. L’amico che mi permesso di partire subito con la realizzazione mi ha anche proposto di dedicarla al Card. Martini. Gli ho risposto che è una bellissima idea che sponsorizzo subito. Lui, l’uomo del camminare alla luce della Parola, ha sempre sostenuto il valore della Cultura e il dialogo culturale anche (ma proprio per questo è dialogo) tra posizioni di pensiero diversissime. Mi sento un po’ affaticato, la concentrazione in questo momento mi pesa un po’. Mi raccomando restiamo in cammino con tanta serenità anche nei momenti un po’ difficili perché il Signore ci vuole proprio bene ed i nostri cari vegliano su di noi e ci aiutano a portare a compimento anche il nostro cammino. Con affetto vostro fratello e amico don Hervé