“Il valore di questo momento sta nello spaccato di normalità che i disabili della Fondazione Sacra Famiglia di Cocquio Trevisago hanno vissuto appieno grazie alla presenza meravigliosa di volontari che non lesinano il tempo per tessere con loro un dialogo”. Così Emidio Novali, educatore professionale e referente della attività sportive dell’Istituto, commenta lo svolgimento del quarto torneo di bocce che ha visto come organizzatore “Sarisc”, l’associazione culturale per la difesa del territorio, presieduta da Santo Cassani, che in questi anni ha rivitalizzato un bocciodromo, assegnatogli in commodato d’uso dall’amministrazione comunale. Il torneo si è svolto con questa modalità: un disabile con un volontario in gara con un pensionato del Sindacato Pensionati Italia. “E’ stato un torneo di bocce inclusivo -riprende- dove uno più uno è uguale a tre. Infatti una normalità unita a una disabilità dà un valore aggiunto. E’ un momento costruttivo, durante il giorno della settimana in cui si allenano, vederli strutturare assieme la strategia di gioco. Una conoscenza che dà loro fiducia”. Guidavano le squadre lo stesso Novali, Laura Panosetti, Cristian Inclimona. Oltre 60 gli intervenuti. “Un grazie a Patrizia, a Gianni, ad Alì, a Roberto, a Francesco che hanno preparato il pranzo in nostro onore”, termina l’educatore. Ha partecipato al momento l’assessore Cristina Biganzoli.
Federica Lucchini
Dal Web
Alcune foto dell’evento postate su facebook