Martedì 7 novembre celebrazione solenne per il centenario dell’Associazione Nazionale Mutilati Invalidi di Guerra. La sezione di Varese farà gli onori di casa ai tanti alunni della Provincia che, oltre ad essere presenti, saranno protagonisti con la presentazione dei loro lavori. “Infatti con il suo passato, custode di un patrimonio di valori, l’Associazione della nostra città è impegnata ad incidere sulla vita culturale e sociale con uno sguardo rivolto ai giovani”, sottolinea il presidente Fiorenzo Croci. Dopo l’adunata presso la Casa del Mutilato il primo momento solenne sarà costituito alle ore 9,45 dalla posa della corona al monumento dell’Angelo Ferito, seguito dall’inaugurazione della lapide in pietra che ricorda l’anniversario. In sala Montanari, aperta dall’inno di Mameli, proseguirà la cerimonia con l’intervento delle autorità e del presidente regionale dell’associazione. Poi sul palcoscenico al via i progetti a cominciare da “Finis Europae”, un progetto teatrale della compagnia Exire, diretta da Fabio Sarti, basato su un momento di tregua durante il primo conflitto mondiale che vede protagonisti un giovane ufficiale italiano, il suo attendente e un colonnello austriaco prigioniero. Un confronto serratissimo tra i tre su cosa ha prodotto la guerra nell’Europa e nell’animo di ognuno. Un fare memoria guardando all’oggi. La proiezione di un video, collegato alla presentazione del libro scritto dai ragazzi dell’I.P.C. “Einaudi”, illustrerà un lavoro svolto con passione e ricerca. L’alternarsi dei giovani protagonisti porterà il pubblico a seguire un video sul monumento ai caduti di Angera, ad opera degli studenti del Liceo Artistico “Frattini”, e ad ascoltare pagine all’insegna dell’amicizia, prodotte dagli studenti della secondaria “Vidoletti”, che hanno preso spunto dall’amicizia tra Angelo Vidoletti, morto 75 anni fa nella battaglia di Natale, e Mario Croci, compagno d’armi, grande mutilato di guerra. Anche i monumenti ai caduti hanno “parlato”, grazie ad una ricerca proposta da Anmig Varese, raccontando di militi dei nostri paesi. Per questo verrà consegnato un diploma alla secondaria “Pellico” di Vedano Olona.
Federica Lucchini