Martedì 22 maggio alle ore 10,30 si svolgeranno presso la casa funeraria Kofler di Besozzo con una cerimonia laica le esequie di Andries Van Onck, 90 anni, uno dei più importanti designer della nostra epoca. Di origine olandese, in Italia del 1959, aveva trasferito il suo studio di design in una casa prospiciente via Ferrari a Gavirate. L’aveva ristrutturata in modo sobrio ed elegante. Quando vi iniziò ad abitare colpiva l’attenzione la sua figura alta, sempre accompagnata dalla moglie giapponese Hiroko Takeda. Il loro è stato un connubio fecondo dal punto di vista creativo. Giravano per le vie curiosi dei minimi dettagli alla scoperta di una realtà che hanno apprezzato. Sostavano ad osservare particolari di vecchie case con quella curiosità che generava idee.
Quando vi giunsero, nessuno poteva immaginare che dietro quelle mura solide della sua casa operava un artista che nel 1979 fu insignito del Compasso d’Oro, uno dei più importanti riconoscimenti a livello del design. Innumerevoli gli altri premi, considerato che sue opere sono esposte nelle collezioni permanenti di design in vari musei del mondo e hanno partecipato a mostre a livello internazionale. La sua base era Gavirate, ma lui insegnava al Politecnico di Milano, disegno industriale, scriveva libri che si occupavano degli aspetti teorici del design. Una vita attivissima anche presso aziende italiane e straniere, dalle quali non usciva un nuovo prodotto senza il suo consenso. Sapere che una figura così proiettata a livello mondiale, avesse bisogno di passeggiare per le vie di Gavirate e gustasse le bellezza del nostro lago e del Campo dei Fiori, non può che confermarci quanto i nostri luoghi generino stimoli all’insegna della creatività.
Federica Lucchini