– Avere cento anni e non sentirli. Antonia Franzetti ha avuto questo dono dalla vita e gliene è grata. Ieri, circondata da tutta la famiglia, tra cui il “fratellino” di 81 anni, ha festeggiato questo importante compleanno vivendo le tante attestazioni di affetto che ha ricevuto con molta vivacità intellettuale. “Sono commossa”, ha detto rivolta al sindaco Giuseppe Iocca, presente con la fascia tricolore. “Vorrei dire ai giovani di oggi che vivono nel benessere, ma spesso non sono contenti, che noi ci godevamo delle piccole cose e cantavamo sempre”. Certo, non nasconde le difficoltà che ha vissuto fin da bambina quando il papà era al fronte durante il primo conflitto mondiale, e in paese mancava l’acqua potabile. E non dimentica nemmeno il primo lavoro a dodici anni: a piedi al setificio di Besozzo alla mattina alle 5, poi a Ispra in camiceria. E la guerra con il marito a fronte, le tessere annonarie, il mercato nero. Tante fatiche, ma ne è valsa proprio la pena: le sue clienti che frequentavano il negozio di alimentari da lei gestito, le portavano affetto e stima. Poi la bella famiglia, che comprende, oltre i figli e i nipoti, un fratello e delle sorelle. E il suo grazie alla vita è grande.
Federica Lucchini