– Approvato in via definitiva e all’unanimità la variante generale al Piano del Governo del Territorio. E’ questo il risultato emerso nel consiglio comunale, al termine di un lungo ed articolato iter amministrativo.
“Senza modificare l’impianto dello strumento urbanistico approvato dalla scorsa amministrazione e senza rinnegarne la filosofia di fondo, la variante generale al PGT ora definita apporta modifiche significative sulla disciplina di una grossa porzione del territorio comunale, finalizzate ad un miglior perseguimento degli obiettivi di tutela e di sviluppo del territorio” sottolinea Marco Broggi,
assessore al Territorio.
Nella parte sud del paese viene introdotta una sostanziale conservazione dello stato di fatto in termini di consumo di suolo e carico insediativo. Questo in ragione degli evidenti caratteri di naturalità e delle dirette relazioni con il sistema paesistico-ambientale, riscontrabili nella macro-area che parte dalle vie Bosisio e Castello e procede verso il sud del paese. Minore edificabilità cui fa da contraltare la volontà di rivitalizzare il centro storico e le aree centrali del paese.
Confermato l’istituto delle Aree Speciali, quale strumento di gestione delle trasformazioni più delicate e di finanziamento della città pubblica, perfezionando le procedure, in modo da rendere più facilmente attuabili le previsioni di servizi per la comunità: la possibilità di costruzione di un nuovo percorso di “mobilità debole” che dal Parco del Sorriso, correndo sotto l’oratorio, arrivi in via Marconi, tale da collegare pedonalmente la parte sud del paese senza passare dalla strada statale; la realizzazione di nuove aree di sosta in via Mazzorin e via Rancio.
“Ringrazio gli uffici, i tecnici e l’assessorato per il grande impegno profuso.. Mi rallegro poi – sottoline il sindaco Alessandro Boriani – del grande spirito di collaborazione che si è instaurato tre le varie forze del consiglio comunale, con una partecipazione attiva e propositiva. L’unanimità sul provvedimento più importante per un consiglio comunale è un valore significativo e segno di responsabilità. Un metodo da perseguire anche per il futuro”.
Federica Lucchini