Ore 8,30 di ieri mattina, 18 aprile. Lungo la via che costeggia la ferrovia nei pressi della stazione in frazione Sant’Andrea un donna si guarda attorno con curiosità, mentre alcuni ambulanti allestiscono le loro bancarelle. “Sono felice, molto, che è tornato il mercato ed è stato ricollocato nello stesso posto dove un tempo la nostra maestra ci accompagnava fin da Caldana -afferma- Allora le bancarelle erano tante come la gente che arrivava a comperare. Speriamo che questo sia l’inizio di una rinascita”. Dello stesso parere erano gli ambulanti che ieri per la prima volta hanno posizionato i loro prodotti, in quello che ora è lo spazio per il mercato ufficiale. Sono cinque, tre di loro posizionavano la loro bancarella fino alla fine dell’anno scorso in una zona non regolamentare nei pressi del cimitero. L’intervento del capo dei vigili perché lasciassero lo spazio è stato solo informativo. Nel frattempo l’amministrazione comunale ha lavorato perché si agisse all’insegna della regolarità. Così, ecco la sorpresa: il mercato riprende vita.
Non si può non registrare le aspettative dei, per ora, cinque commercianti: “Vogliamo lavorare, offrendo un servizio alla popolazione -sottolineano- Questa è una prova. Ci auspichiamo non deludente”. Nei loro occhi c’è speranza e l’attesa che qualcuno giunga ad acquistare. La notizia non è ancora diffusa. I clienti hanno possibilità di acquistare frutta e verdura, abiti, biancheria. Mercoledì prossimo -questo è il giorno fissato dall’amministrazione- si sa già che il numero dei venditori aumenterà. Nel frattempo qualche cliente si avvicina ed acquista. Il suo gesto è di buon auspicio. “Abbiamo attivato la sperimentazione di un mercato con bancarelle certificate e controllate -sottolinea il primo cittadino Danilo Centrella- Spero che a queste presenti se ne aggiungano altre, se l’iniziativa sarà apprezzata dai cittadini di Cocquio. Come è noto, negli scorsi mesi, la polizia locale convenzionata di Cocquio, dopo diversi sopralluoghi ha scritto la parola “fine” ad una situazione di degrado di ambulanti che, da molti anni ormai, senza autorizzazione e controllo, vendevano nel parcheggio del cimitero di Sant’Andrea. Ora siamo tutti fiduciosi”. La strada, durante il mercato è chiusa nel tratto tra la stazione ed il primo passaggio a livello verso Gavirate.
Federica Lucchini